“Oggi più che mai i nostri sforzi saranno tutti indirizzati verso la soddisfazione dei nostri consumatori in termini di qualità prodotto, rispetto dell’ambiente e della salute. Il mondo dei fiori commestibili è l’anima della nostra azienda: oggi raccogliamo 16 varietà in 30 mila mq di serre. Stiamo lavorando molto nelle ricettazioni della linea ciotole I-do, per completare un segmento di mercato per noi diventato strategico”. Sara Menin, responsabile marketing, comunicazione e sviluppo per l’Insalata dell’Orto, indica la direzione. Che è quella dell’innovazione continua. L’azienda punta su mix di insalate e fiori edibili, oltre a offrire una proposta sempre più segmentata. Alla creazione del nuovo brand, MisSALAD, eco-friendly e al femminile, è seguito un nuovo brand complementare, Mr.I-do bio.
Come sta andando il mercato quarta gamma per l’Insalata dell’Orto nella cosiddetta fase 3?
La ripresa dei consumi è molto lenta. E frazionata negli ultimi giorni della settimana. Il canale Horeca è ancora in fortissima difficoltà: il pasto fuori casa è tornato a essere l’eccezione per pochi. E molti operatori sono costretti a pensare alla chiusura definitiva anziché alla ripartenza.
In che direzioni andranno gli investimenti dell’Insalata dell’Orto nella seconda parte dell’anno?
Investire per la nostra azienda è sempre stato fondamentale per crescere e migliorare la qualità dei nostri prodotti. Oggi più che mai i nostri sforzi saranno tutti indirizzati verso la soddisfazione dei nostri consumatori in termini di qualità prodotto, rispetto dell’ambiente e della salute.
Dopo le Pokè Bowls, quali altri nuovi prodotti arriveranno sul mercato?
Stiamo lavorando molto nelle ricettazioni della nostra linea ciotole I-do, per completare un segmento di mercato per noi diventato strategico.
Continuerete a puntare sui fiori edibili per le insalate miste?
Il mondo dei fiori commestibili è l’anima della nostra azienda perché nasce da una grande passione di Luigi Busana, fondatore dell’azienda, che sin dagli anni 70 coltivava fiori all’interno delle proprie serre. Proprio Luigi 5 anni fa ha deciso di riconvertire le serre di sfalciati alla sua grande passione, i fiori. Questa volta però destinati al mondo della cucina, buoni da mangiare! Oggi raccogliamo 16 varietà di fiori commestibili in 30 mila mq di serre.
Quest’anno, durante la quarantena, abbiamo prodotto il nostro second anniversary the sister’s gin (un’esclusiva ricetta botanica con il profumo dei fiori freschi, ginepro, erbe mediterranee e coriandolo, ndr): 50 bottiglie numerate ed esclusive che riportano in etichetta il nostro ariete con mascherina che distrugge il Covid -19!