Circa 3000 tonnellate di mele e pere biologiche commercializzate ogni anno, ma l’obiettivo è crescere nella gdo italiana, grazie al nuovo marchio Sì…amoBio, lanciato nel 2019. Ilenia Nordera dirige con il padre la commerciale ed è responsabile vendite dell’azienda di famiglia, nel Veronese. Da poco è anche socia dell’Associazione donne dell’Ortofrutta. Ci spiega il progetto di crescita.
Sì…amoBio è il marchio della società agricola di famiglia, che ha anche una commerciale, Bio trading srl, e raggruppa diverse aziende conferitrici. Che numeri fa complessivamente e quali prodotti di punta?
Da 20 anni la società agricola di famiglia produce mele e pere biologiche e dal 2003 abbiamo costituito anche una commerciale che ritira il prodotto di altre 25 aziende agricole biologiche locali che producono principalmente mele, pere, pesche, nettarine e zucche.
Dal 2019 abbiamo creato anche il marchio Sì…amoBio con il quale vogliamo presentarci anche al mercato italiano, per identificare le nostre produzioni trasmettendo con più forza il nostro legame esclusivo, originario e anche “passionale”, direi, al segmento dell’agricoltura biologica. Attualmente commercializziamo circa 3000 tonnellate di mele e pere biologiche.
Quanto incide l’export?
A oggi serviamo il mercato europeo dei grossisti biologici e della gdo per circa il 70%. Il restante 30% è rappresentato da grossisti nazionali, settore horeca e negozi specializzati.
Qual è il suo ruolo? Recentemente è entrata a far parte dell’Associazione donne dell’’Ortofrutta.
Socia nella società agricola di famiglia, dirigo la commerciale con mio padre e svolgo principalmente il ruolo di responsabile vendite.
Recentemente ho avuto la possibilità di entrare nell’Associazione donne dell’Ortofrutta e sentirmi parte di un gruppo stimolante, intraprendente e dinamico di altre imprenditrici, produttrici e operatrici del nostro settore. Certamente un buon arricchimento professionale e personale.
Uno dei plus, oltre alla produzione bio, è l’investimento in ricerca su varietà resistenti a patogeni, grazie all’esperienza del fondatore e titolare, Flavio Nordera, che fin da giovane si è occupato di vivaismo e sperimentazione di varietà frutticole innovative e ha ancora un’azienda vivaistica: quali sono i prodotti brevettati e quali caratteristiche hanno per imporsi sul mercato?
Si, grazie all’esperienza vivaistica e di ricerca varietale di mio padre, oltre alle classiche varietà melicole presenti sul mercato, stiamo sviluppando e abbiamo recentemente registrato il marchio di una nuova varietà resistente di mele precoci, Sansarena, che matura già nel mese di luglio e una varietà simil Gala più precoce, Galice, apprezzate per il gusto intenso, la croccantezza e una colorazione accattivante. Poi ancora una mela gialla sfaccettata, Dorella, dal gusto dolce particolare, che matura alla fine di agosto e con una lunga tenuta in termini di freschezza e croccantenza.
Ultimamente state puntando anche al canale gdo, e non solo quello specializzato.
Stiamo servendo il canale gdo estero e siamo pronti per poter servire anche il mercato italiano con confezioni e imballaggi ecosostenibili e plastic free. Nella nostra azienda abbiamo, da sempre, radicati valori di etica ambientale che orientano le nostre scelte dalla produzione al confezionamento del prodotto.
