Rivoira lancia la ciliegia bicolore “caramellata” #vocidellortofrutta

Il Gruppo è licenziatario esclusivo per l’Europa della varietà premium Tip Top, commercializzata con il brand Skylar Rae. “È  la più dolce al mondo, nel 2026 la prima vera campagna, il 70% andrà all’estero” rivela il ceo  Marco Rivoira

La ciliegia bicolore Tip Top commercializzata con il marchio Skylar Rae
La ciliegia Tip Top commercializzata con il marchio Skylar Rae

Si chiama Skylar Rae ed è una varietà bicolore, “la più dolce al mondo” con cui Rivoira Group ha sviluppato un progetto per portare l’innovazione di un prodotto Club, premium, nel comparto ciliegie, all’estero ma anche in Italia. Ce lo racconta il ceo Marco Rivoira.

Come nasce il progetto Skylar Rae?

Marco Rivoira, ceo dell'omonimo Gruppo
Marco Rivoira

Questa varietà  è stata registrata dieci anni fa negli Usa grazie alla famiglia Toftness che ha scoperto una mutazione naturale su una pianta in un campo di quel Paese. La cultivar si chiama Tip Top ed è venduta con il brand commerciale Skylar Rae. Noi abbiamo l’esclusiva per tutta Europa, dove il progetto è di arrivare a 400 ettari.  È probabilmente la più dolce al mondo, può arrivare a 23-25 gradi brix. È molto croccante e bicolore: le bicolori sono molto conosciute negli Usa e apprezzate per la bassa acidità.

Al momento quanti sono gli ettari, sono già stati fatti test commerciali?

Siamo partiti con un investimento di 25 ettari, piantati nel 2024.  Abbiamo piante test un po’ dappertutto, Nord Europa, Germania, Francia, Spagna, Sud Italia, Piemonte. Abbiamo individuato diversi partner, perché vogliamo sviluppare un calendario di più di due mesi tra zone precoci e tardive, dando continuità a livello europeo. Abbiamo fatto i primi test lo scorso anno in Italia e quest’anno nel mercato tradizionale francese che vende e negozi specializzati, tra Parigi e Marsiglia, dove la bicolore è conosciuta, con ottime risposte. Anche il prossimo anno sarà di test, poi dal 2026 ci sarà la prima vera campagna in termini di volumi e dal 2027 si entrerà a pieno regime.

Come risponde dal punto di vista agronomico?

Raggiunge 12-14 tonnellate a ettaro, calibro medio-grande ed è poco sensibile al cracking da pioggia. Patisce le altissime temperature, avendo 6-7 gradi brix in più della tradizionale: il rischio, se tardi la raccolta, sono le sugar spot. Ma sono stato negli Usa per capire come gestire il problema. Lì poi veicolano il concetto di ciliegia caramellata. A livello di filiera facciamo agricoltura integrata e tutti gli impianti sono coperti da reti antinsetto e antipioggia per limitare i trattamenti.

Qual è l’obiettivo del progetto?

Ciliegia dal gusto extra sweet
Gusto extra sweet

In Italia il mercato bicolore non c’è: Paesi come Belgio, Olanda, Francia, Usa, Cile hanno invece una tradizione. Il progetto è ambizioso perché vuole differenziare il comparto ciliegie, dove non c’è una vera Club: oggi la differenza tra premium e non premium la fa il calibro.  Con il prodotto bicolore vogliamo staccarci dal mercato, come è successo con le Gala per le mele. Daremo senz’altro spazio all’Italia per questo progetto ma Rivoira è orientata all’export: l’idea è di esportare il 70% del prodotto sui mercati internazionali e il 30% sul mercato Italia.

Quali sono i mercati più promettenti?

Ci sono sbocchi importanti su tutti i mercati asiatici, dove la ciliegia bicolore è conosciuta e apprezzata perché molto dolce e si può vendere ad alto prezzo. L’idea è di andare su questi mercati con un prodotto via aereo. Peccato non avere l’accordo commerciale fitosanitario con la Cina.

Come sarà posizionato il prodotto, come prezzo, come si presenterà?

Skylar Rae. ha gusto extra sweet
Aspetto bicolore

L’idea è di sviluppare un prodotto premium con prezzo superiore del 30% rispetto al prodotto tradizionale. Oltre al brand mettiamo sulla confezione anche il nome della varietà, Tip Top, perché è orecchiabile. Naturalmente ci sarà una campagna di comunicazione. E ci sarà ovviamente anche un approdo nella gdo italiana.

Spesso il prezzo della ciliegia è preso come punto di riferimento quando si evoca l’aumento. Sarà accettato?

Dai primi test non ci sono problemi di accettazione Rivoira ha linee premium addirittura con un +34% rispetto ai prezzi standard, per esempio con le Sweet. Puntiamo su questa varietà premium sviluppata dall’Università di Bologna, una parte consistente è poi con le Sweet Saretta, e stiamo investendo anche su una nuova varietà tedesca, Kir Vulcano, che matura a luglio, molto promettente, con calibri grandi, extra produttiva e patisce poco il cracking.

Si riesce a produrre in Piemonte con questo clima?

Siamo nuovi in Piemonte nel mercato ciliegie. Quest’anno abbiamo perso il 30% della produzione per le piogge, ma gli impianti coperti hanno contenuto i danni.  E abbiamo fatto una grande campagna nella gdo, servendo le principali insegne con un prodotto di qualità superiore. Da metà febbraio a fine giugno sono scesi in Piemonte 950 mm di pioggia, quella di un anno. Produrre oggi anche con queste estati così umide è diventato complicato. Ma è così ovunque, dal Cile, al Brasile, agli Usa.

 

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