Un Club varietale della fragola: brand che identificano posizionamenti chiari, sulla base di differenti cluster di consumatori. E una segmentazione dell’offerta per presidiare lo scaffale sino a 8-9 mesi l’anno. Il progetto di valorizzazione dedicato a tutti gli attori della filiera, vivaisti, produttori e distributori, arriva da Nova Siri Genetics, azienda di breeding di Policoro (Mt), specializzata nella ricerca, sperimentazione e moltiplicazione di cultivar innovative a basso impatto ambientale. In queste settimane parte il lancio del brand Rossetta (varietà NSG 120), che identifica la fascia Premium dell’offerta Club, disponibile da gennaio a giugno. Si distingue per una shelf-life elevata, calibro medio-grande, colorazione rosso medio uniforme, buona consistenza della polpa e alto grado brix. Seguirà una campagna di promo-comunicazione rivolta in particolare al target B2B, come racconta Alida Stigliano, responsabile marketing e comunicazione.
Quante sono le varietà di fragole sviluppate finora da Nova Siri Genetics, come si distinguono e che calendario coprono?
Sperimentiamo cultivar a basso fabbisogno in freddo, adatte ai climi mediterranei con caratteristiche che rispondono alle richieste specifiche del mercato e garantiscono la giusta remunerazione per tutti gli attori della filiera. Abbiamo brevettato negli anni 10 varietà: lquella maggiormente diffusa tra i produttori meridionali è sicuramente Melissa, precoce, rustica e produttiva.
Più recentemente sono state introdotte tre varietà, NSG 120, NSG 203 e NSG 207: cultivar precoci, rustiche e dalle ottime caratteristiche organolettiche, complementari tra loro, poiché sono in grado di consentire ai produttori di offrire fragole al mercato per circa 8 mesi l’anno. La varietà NSG 120 è commercializzata con il brand Rossetta, che rientra nel progetto di Club varietale. Si tratta di una Premium price precoce, con un elevato grado Brix. La NSG 203 e NSG 207 sono commercializzate rispettivamente con i brand Marimbella e Gioelita. Tutte le varietà saranno gestite con la formula del Club varietale.
Marimbella sta riscuotendo molto interesse in Campania e Sicilia per l’elevata precocità e produttività. Ciò permette di entrare in produzione già nei mesi autunnali e fino a primavera inoltrata. Gioelita si caratterizza per un’ ottima shelf-life e consistenza della polpa in grado di mantenere a lungo la sua freschezza, quindi a essere esportata anche in mercati più lontani.
Shelf-life, gusto, ma tra i parametri considerati c’è anche il basso impatto ambientale.
Obiettivo della nostra ricerca è quello di coniugare sostenibilità, qualità organolettiche dei frutti e precocità, aspetti indispensabili per garantire una continuità nell’offerta di fragola.
Le varietà Melissa e NSG 203 si adattano molto bene ai metodi di produzione biologica e residuo zero, essendo varietà rustiche e vigorose che necessitano di ridotto uso di agrofarmaci. Le nostre varietà son adatte anche a colture in idroponica e coltivate tutte in ambiente protetto, considerato che l’entrata in produzione avviene nei mesi invernali. Il nostro progetto prevede anche supporto tecnico ai produttori al fine di migliorare in termini di sostenibilità le tecniche colturali.
Qual è lo scopo del progetto?
Oggi non c’è oggi una differenziazione che permetta al consumatore di capire davanti a un banco del supermercato qual è la differenza tra una fragola o l’altra: spesso la scelta si basa sul prezzo. Il fine del Club è differenziare sul mercato le proprie varietà, raccontando e valorizzando le caratteristiche che ogni varietà di fragola possiede.
Il Club assiste vivaisti e produttori, dalla piantina al prodotto finale a scaffale, curando anche il pack, che trasferisce informazioni grazie all’associazione di un brand.
Il 2021 è l’anno zero del progetto, che avrà varie fasi. Abbiamo lanciato il brand varietale Rossetta e intendiamo avviare anche altri progetti di valorizzazione per le altre due brand varietali Marimbella e Gioelita. L’obiettivo è comprendere nel Club tutte le varietà sviluppate da Nova Siri Genetics. Vogliamo creare una filiera armonizzata.
Quali azioni comunicative verranno svolte prossimamente?
Sono previste attività B2B e B2C, finalizzati a sviluppare brand awareness con gli operatori del settore. Il nostro target di riferimento sono soprattutto i buyer, coinvolti anch’essi nel progetto del Club.
Perché oggi si fa sempre più ricorso al modello della varietà Club?
Il Club permette di riassumere i bisogni dei vari attori della filiera: noi ascoltiamo le esigenze del mercato, produttori, buyer, vivaisti. Si diventa il punto di riferimento nella ricerca della varietà, sapendo che dietro c’è un lavoro di squadra.
Quali novità sui berries?
La nostra ricerca non è imitata solo alla ricerca di nuove cultivar di fragole, ma anche altri piccoli frutti a basso fabbisogno in freddo, come more e lamponi, prodotti sempre più richiesti dal mercato.