“Stimiamo una crescita indicativa del 20% rispetto alla produzione della passata stagione. Aumenteranno gli ettari in produzione delle nostre nuove varietà, Oriental Red, Boerica e Jinyan”. Federico Milanese, responsabile marketing e sviluppo di Jingold, esprime soddisfazione. Jingold cresce e cresce l’appeal delle sue diverse varietà, a polpa rossa, verde e gialla. Quest’ultima sempre più apprezzata in Gdo.
Come si prospetta la campagna del kiwi Jingold coltivato in Italia? Che stime ci sono dei volumi e come sarà la qualità?
La campagna del kiwi Jingold si presenta in modo positivo: ci aspettiamo un aumento tra il 20% e il 30% della produzione totale delle nostre varietà, quindi ci riteniamo soddisfatti sia dal numero dei volumi a disposizione sia della qualità dei frutti e calibri che stiamo riscontrando.
Quali varietà arriveranno prima sul mercato? Quando arriverà Jingold plus che avete lanciato lo scorso, con il doppio di vitamina C di un kiwi verde?
Stiamo in questi giorni raccogliendo il kiwi a polpa rossa Oriental Red che sarà il primo a essere inserito sul mercato, indicativamente a metà ottobre. Seguiranno a stretto giro i kiwi polpa gialla delle cultivar Jintao e Jinyan a marchio Jingold.
E infine, a inizio novembre, sarà il momento di lanciare le nostre varietà a polpa verde, la varietà Boerica chiamata Jingold Bliss, dalla forma allungata e un alto grado zuccherino, e il Jingold Plus, che si distingue per il doppio della vitamina C rispetto a un normale kiwi a polpa verde.
Come sta rispondendo il mercato al kiwi giallo nella Gdo e che prospettive ci sono per il kiwi rosso Oriental Red?
Siamo molto soddisfatti della risposta del kiwi giallo presso la Gdo: vediamo una costante crescita da parte dei consumatori che sta portando i numeri del consumo del kiwi a polpa gialla sempre più vicini a quelli del classico kiwi a polpa verde. In alcuni Paesi (vedi Asia), il consumo del kiwi a polpa gialla ha già superato quello a polpa verde: riteniamo pertanto che a breve anche in Europa avverrà lo stesso cambiamento.
Siamo molto fiduciosi sul kiwi a polpa rossa. Crediamo che la nostra varietà Oriental Red si contraddistingua per la sua dolcezza e gusto tropicale, tanto da avere ricevuto il premio come Innovazione dell’anno 2019 dai visitatori della fiera di Fruit Logistica che hanno avuto modo di assaggiarlo e votarlo. Crediamo che il kiwi rosso possa ricalcare le orme del nostro Jintao e pertanto riuscire a prendere importanti quote di mercato nei prossimi anni.
Come state lavorando per combattere i patogeni, come la batteriosi, moria dei kiwi, cimice asiatica?
Per la prevenzione e il controllo del cancro batterico seguiamo le norme di difesa del servizio fitosanitario nazionale ed eseguiamo un attento monitoraggio in campo nei periodi più critici per l’individuazione tempestiva dei sintomi ed eliminazione del materiale infetto. E inoltre forniamo direttamente il materiale di propagazione (piante, marze) agli agricoltori in modo da avere un controllo maggiore sulla sanità delle piante.
Per la cimice asiatica abbiamo predisposto la chiusura con reti nelle testate e nei bordi dei filari in aggiunta alla copertura con rete antigrandine: anche per questo patogeno eseguiamo un monitoraggio che ci permette un’individuazione precoce ed eventualmente un trattamento di difesa.
Per quanto riguarda la moria del kiwi, forniamo un’assistenza dedicata a ogni singolo agricoltore per indirizzarlo su come gestire al meglio l’irrigazione e il proprio terreno.
Il Covid ha premiato i prodotti che aiutano a rafforzare il sistema immunitario: che stime di crescita ci possono essere quest’anno?
È indiscutibile che il Covid-19 abbia aiutato la crescita dei consumi dei prodotti con un altro grado di vitamina C. È difficile valutare quanto questo possa influire sull’acquisto. È evidente che c’è un trend netto di aumento di attenzione ai contenuti nutraceutici dei prodotti, che ha subito un’accelerazione con i timori legati alle pandemie. È un’opportunità per tutto il settore ortofrutticolo che può aiutare a fidelizzare nuovi potenziali clienti, ma il consolidamento può arrivare solo avendo chiaro l’obiettivo di mettere a loro disposizione sempre un frutto di qualità: va soddisfatto anche il palato, non solo il fabbisogno nutrizionale.
Ci sono novità per quest’anno?
Come detto, stimiamo una crescita indicativa del 20% rispetto alla produzione della passata stagione. Aumenteranno gli ettari in produzione delle nostre nuove varietà, Oriental Red, Boerica e Jinyan.
Il tema dell’ecosostenibilità è un campo per noi molto importante e sul quale abbiamo già lavorato per mettere in opera e presentare i nostri prodotti con materiali innovativi e sostenibili. Quest’anno presenteremo nuove soluzioni che toccheranno a 360 gradi tutti i nostri imballi: nuovi vassoi con materiali totalmente riciclabili, alveoli di cellulosa, bollini compostabili, marcatura laser dei frutti, oltre a una grafica che rivestirà tutti i nostri pack.
Il nostro obiettivo è quello di offrire al mercato un prodotto di qualità garantita che rispetti l’ambiente, non solo nella scelta dei processi produttivi ma anche nella selezione dei materiali per dar vita a un packaging 100% ecosostenibile avvicinando il consumatore a questo importante tema.