I pallet e le cassette intelligenti

Cassette a sponde abbattibili. È l’innovazione, in continua crescita, lanciata da CprSystem 15 anni fa nel campo degli imballaggi riutilizzabili. Impiegate lungo tutta la filiera, dal produttore alla grande distribuzione, permettono di risparmiare spazi e costi nella movimentazione a vuoto (4 casse chiuse occupano lo spazio di una aperta). Dopo questo successo la cooperativa con sede a Malalbergo (Bo) ha brevettato un pallet di legno verde marchiato a fuoco e un pallet in plastica mettendo poi  a punto un sistema di  pallet pooling per propri soci.

Il cartone ondulato che aumenta la shelf-life
Un giorno in più per consumare le pesche acquistate. Lo ha dimostrato una ricerca universitaria presentata in occasione dell’ultima edizione della fiera Macfrut di Cesena. Una ricerca commissionata da Bestack, il consorzio italiano degli imballaggi in cartone ondulato per l’ortofrutta. «Si tratta – spiega Claudio dell’Agata, direttore del consorzio – di imballaggi realizzati con carte di fibra vergine per garantire la completa igiene dei prodotti a contatto». Per questo la ricerca compiuta dal Dip. Dista di Cesena ha verificato la più lunga shelf-life di questo tipo di imballaggio. Bestack inoltre impone ai propri soci di impiegare carte con certificazione di sostenibilità ambientale ed in particolare ottenute da un lato da legno coltivato in apposite piantagioni con saldi di impianto e taglio positivo e dall’altro dal recupero e riciclo degli imballaggi.

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Il pack compostabile e biodegradabile
Novamont, con il Mater-Bi, è una delle aziende leader nella ricerca e nella produzione dei polimeri biodegradabili e compostabili. Allo studio anche possibili benefici di questi film sulla shelf-life dei prodotti alimentari. Nel settore ortofrutticolo e della IV gamma viene usato sotto forma di film trasparente per il confezionamento di frutta e verdura, reti estruse (per esempio per aglio, patate, carote e mele) e reti tessute per gli agrumi. Ottima la diffusione nel settore dei prodotti biologici. La possibilità di smaltire insieme packaging e contenuto può essere vantaggiosa sia per le industrie, in particolare nelle catene di produzione che hanno un’elevata percentuale di scarti, come quella delle insalate di IV gamma, sia per i supermercati per i prodotti da eliminare perché prossimi alla scadenza.

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L’insalata in cartone (e alveolo)
Un pack innovativo per offrire al consumatore qualità e servizio. Con questa volontà nasce Magnam salad, l’originale confezionamento utilizzato dall’azienda orticola Fornari Attilio di Canneto sull’Oglio (Mn) per commercializzare tre tipologie di insalate a scelta tra indivia riccia, indivia scarola e pan di zucchero. All’interno di un cestino di cartone, l’insalata è posizionata in un alveolo. Una soluzione che prolunga la durata della freschezza del prodotto fino a 5 giorni. Il cestino è in cartone riciclabile, internamente rivestito da una sottile pellicola di politene per alimenti che impedisce l’infiltrazione dell’umidità e dei raggi UV. Evita la generazione di marcescenza e favorisce, nel frigo di casa,  un naturale processo di imbianchimento del cuore, proprio come accade ai cespi legati nel campo.

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