Packaging a spreco zero entro il 2025 e a impatto zero entro il 2035. Il Gruppo Besana, leader mondiale nella frutta secca, aumenta l’impegno green, individuando obiettivi progressivi e sempre più ambiziosi per i prossimi 15 anni. Già nel 2020 saranno riciclabili un quarto degli imballaggi utilizzati dall’azienda e la quota salirà al 100% entro i prossimi cinque anni. La terza e ultima tappa del percorso green è prevista nel 2035, quando tutte le soluzioni di imballaggio saranno prodotte totalmente da fonti rinnovabili e riciclate, per un reale impatto zero sull’ambiente.
Obiettivo 4 R
La presentazione del progetto di Besana è avvenuta al recente “Flexo Day 2019” di Bologna. Durante l’evento dedicato alla flessografia, tecnica di stampa utilizzata negli imballaggi, il Gruppo ha reso noto i propri obiettivi per la sostenibilità, fondati sulle note “4 R”: Riduzione, Riuso, Recupero e Riciclo, per un percorso circolare in grado di autoalimentarsi. L’impegno di Besana in questo campo parte da lontano e i risultati ottenuti nel corso degli anni sono stati riconosciuti pubblicamente già nel 2016, quando il Gruppo si è aggiudicato l’Oscar dell’Imballaggio per avere promosso, all’interno delle proprie linee produttive, l’impiego di un packaging cha aveva la doppia finalità del riutilizzo e della riduzione di plastica.
“Da anni investiamo una parte importante delle nostre risorse nella sostenibilità ambientale – conferma Riccardo Calcagni, amministratore delegato del gruppo Besana – Vogliamo rafforzare e potenziare i nostri obiettivi green attraverso l’attuazione di azioni concrete che, entro i prossimi 15 anni, ci porteranno ad adottare un vero e proprio sistema circolare e virtuoso per tutta la nostra produzione a livello mondiale”.
L’impegno del Gruppo nella riduzione dell’uso di plastica si concretizza anche in un nuovo imballaggio in fase di studio 100% biodegradabile e compostabile di prossima introduzione sul mercato. “Sarà realizzato totalmente con materiali di derivazione cellulosica: sia la base, vero e proprio sostituto delle attuali vaschette in plastica, sia il top film che la chiude – precisa GianPaolo Gentile, responsabile acquisti e packaging specialist di Besana –una soluzione pensata per essere completamente recuperabile nella carta, un esempio concreto e lampante del nostro impegno a favore dell’ambiente”.
Besana conta 35 linee di packaging in quattro diversi siti produttivi, con oltre 125 milioni di unità di prodotto confezionate annualmente e più di 150 prodotti lanciati ogni anno. Nel 2019 sono stati sviluppati e lanciati sul mercato imballaggi realizzati in monomateriale PE (polietilene), riconosciuto completamente riciclabile dal mercato inglese, con un conseguente risparmio di 9 tonnellate di anidride carbonica. Grazie inoltre alla riduzione nell’utilizzo di plastica e all’uso di materia prima riciclata, Besana nel solo 2019 ha ridotto il consumo di CO2 di quasi 500 tonnellate, che salgono a più di 2.000 considerando l’ottimizzazione e l’efficientamento dei processi produttivi.