“La manipolazione e il confezionamento dei freschi nel settore frutta e verdura richiede una particolare attenzione dal punto di vista igienico, di conservazione degli alimenti e di attenzione ai costi di produzione”. Lo sottolinea il responsabile consumer goods di Lenze, multinazionale tedesca specializzata nelle tecnologie di azionamento e automazione, che sarà uno dei relatori al Vegetable Innovation Lab 2016, workshop su alimenti vegetali e nuove tendenze organizzato al Cibus Tec di Fiere di Parma (Centro Congressi, Sala 2) il 27 ottobre prossimo da Edagricole New Business Media.
Nella quarta gamma la flessibilità e la personalizzazione del prodotto finito da rilasciare in tempi minimi sono fondamentali. “Lenze – ricorda Ballocchi – già da molti anni opera in questo settore anticipando il concetto Industry 4.0”.
L’azienda ha creato infatti un software costituito da moduli tecnologici pretestati standard, ma aperti alle personalizzazioni dei progettisti, che consente di risparmiare oltre l’80% del tempo e buona parte dei costi dedicati alla progettazione, sviluppando il controllo modulare dei movimenti della macchina. Questo approccio offre una piattaforma di progettazione a livello di sistema, che può essere scalato e riconfigurato in relazione alla complessità con soluzioni che consentono una stretta integrazione tra hardware e software in grado di incrementare la produttività.
Le esigenze del consumatore cambiano rapidamente, trainate da fenomeni complessi e dalle modifiche dello stile di vita. Tutto questo avrebbe costi ingenti in termini di costi se fosse necessario modificare completamente le linee di produzione. Oggi la tecnologia Lenze consente invece di poter impacchettare un altro tipo di bene o lo stesso bene in modo diverso adeguandosi rapidamente alle nuove esigenze produttive.