Un sottile rivestimento vegetale, una sorta di buccia invisibile, che allunga la shelf-life dei prodotti ortofrutticoli e riduce l’utilizzo di packaging. L’innovativa soluzione di Apeel Sciences, società di tecnologia alimentare californiana, è in questi giorni testata da Asda, catena di supermercati inglese, controllata da Walmart.
La soluzione di Apeel Sciences può triplicare la durata di conservazione, abbatte l’uso di pesticidi e trattamenti post-raccolta
Apeel Sciences ha sviluppato un film a base acquosa di origine vegetale che rallenta il tasso di deterioramento dei prodotti ortofrutticoli. Questa pellicola protettiva viene sviluppata ricavando alcune sostanze presenti nelle bucce, semi e polpa degli stessi frutti. Può raddoppiare e triplicare la durata di conservazione di molti prodotti freschi, secondo Apeel.
La buccia extra non solo protegge il frutto dal deterioramento ma consente anche una minore necessità di pesticidi e altri trattamenti post-raccolta. Secondo Walmart questa tecnologia potrebbe “drasticamente” ridurre gli sprechi alimentari e ridurre l’uso di imballaggi in plastica.
Il test sulle clementine in punti vendita Asda del Kent e Yorkshire
Dopo che a giugno la tecnologia ha ottenuto l’approvazione per l’uso da parte della Commissione europea, è la prima volta che viene testata nel Regno Unito. In particolare, in due punti vendita: Chatham, nel Kent, e Glasshoughton nello Yorkshire, su una spedizione di clementine. Il rivestimento è già stato invece utilizzato in alcuni catene degli Stati Uniti, tra cui Costco, su mele, lime, limoni e altri alimenti.
“I mandarini Apeel rimangono freschi molto più a lungo” ha dichiarato Gordon Robertson, direttore commerciale di Apeel Sciences. L’obiettivo della società californiana è estendere la soluzione in più punti vendita Asda e altri retailer in Europa. Apeel non è attualmente disponibile per l’uso su tutte le bucce. Asda ha prelevato campioni per verificare come si comporta in una varietà di scenari e condizioni diversi e ha condotto alcuni test a porte chiuse sui cetrioli. I risultati sembrano siano stati molto promettenti.