Biometic vince la prima edizione dell’Interpoma technology award per la categoria post harvest con Q Eye XP, una macchina/scanner a raggi X per il controllo della qualità interna della mela. La macchina è stata già tarata anche per patate, datteri e avocado e hanno dato buoni risultati i test effettuati sulle noci.
Biometic utilizza i raggi X
L’aspetto innovativo è proprio l’utilizzo dei raggi X con cui si può determinare una proiezione della densità della polpa dalla cui consistenza o disomogeneità è possibile dedurre delle anomalie.
Come si vede dalla foto, la macchina scannerizza le mele già posizionate negli alveoli in cassetta, segnala i pezzi con alterazioni interne identificandoli con un numero in base alla posizione nel contenitore e fornisce delle statistiche sulla grandezza media delle pezzature e sull’incidenza degli scarti.