Hanno buccia e polpa viola. Sanno di fragola, di gomma da masticare e di mango. Sono le nuove patate dolci viola lanciate ieri da Waitrose, la catena di supermercati britannica. L’ultimo ritrovato per creare, sugli scaffali del banco ortofrutta l’effetto sorpresa che piace tanto ai consumatori.
Il test di mercato. Sarà distribuita, almeno per il momento, esclusivamente negli store del gruppo e solo nel Regno Unito. Si tratta di una vera rarità perché è disponibile in un periodo limitato di tempo ossia fino alla fine di aprile.
La particolarità di questa novità varietale che proviene dal Nord-America, è che ad essere viola non è solo la buccia ma anche la polpa di modo che anche dopo la cottura mantiene il colore caratteristico che viene garantito dalla presenza dell’Antocianina un pigmento naturale che si trova nei mirtilli e nelle barbabietole.
Le proprietà. Tra le caratteristiche nutrizionali della patata dolce viole, c’è un basso indice glicemico che la rende una buona opzione per le diete povere di carboidrati.
La consistenza di questo tubero innovativo è più densa rispetto ai prodotti tradizionali ma la consdistenza più morbida la rende adatta per cotture arrosto, al forno, per fare il purè oppure delle farce per torte.
L’effetto “S”. «Ci aspettiamo – ha detto Gemma Hodgson, Buyer patate di Waitrose – che la patata dolce viola crei un po’ di discussione tra i consumatori. Non solo per l’effetto “s” ossia sorpresa ma anche perché si inserisce nel fortunato trend di consumo delle patate dolci che vedono le vendite in aumento del 23%. Inoltre, grazie al suo basso indice glicemico, ma anche perché aiuta a tenere a freno i morsi della fame per chi è a dieta».