L’Orto Italiano, brand lanciato dall’azienda cesenate Citrus per promuovere una gamma di prodotti ortofrutticoli di qualità e 100% italiani, sbarca nel Mezzogiorno d’Italia grazie alla partnership con Apulia Distribuzione.
La catena di distribuzione attualmente è presente in Puglia, Basilicata e Calabria con oltre 300 punti vendita tra gli 800 e i 3.000 mq a insegna IperSimply, Simply e Punto Risparmio. Dopo un’esperienza pilota con i limoni, ora Apulia ha scelto infatti di scommettere su Citrus e ampliare nei propri centri l’assortimento dei prodotti de L’Orto Italiano, introducendo quindi anche pomodoro, insalate, aglio di Voghiera, aromi e mini anguria.
«I prodotti L’Orto Italiano esaltano al meglio tipicità, stagionalità e il made in Italy – dichiara Michele Leone, responsabile acquisti freschi di Apulia Distribuzione -. Già da un anno e mezzo abbiamo introdotto nei nostri punti vendita i limoni, tre diverse varietà stagionali, che in breve hanno scalato le vendite, paragonandosi, a livello di sensibilità da parte del consumatore, al prodotto biologico. Per questo abbiamo deciso di ampliare la distribuzione a tutta la gamma de L’Orto Italiano, perché crediamo fortemente in questo progetto e nell’azienda che lo promuove, e intendiamo anche noi sostenere la ricerca e la salute a tavola».
Domani, venerdì 7 agosto e sabato 8, all’IperSimply del Centro Commerciale Bari Blu di Triggiano e all’IperSimply del Centro Commerciale La Fontanina di Tito Scalo (Potenza) sarà presente un corner informativo di Citrus, dove saranno presentati i prodotti, le loro proprietà benefiche per l’organismo e la finalità sociale del loro acquisto.
Nel territorio di Bari la gamma de L’Orto Italiano è distribuita anche a Triggiano, Canosa di Puglia, Gioia del Colle, Mola e Barletta.
Un aiuto alla ricerca. Non solo business però per L’Orto italiano – già presente nei punti vendita delle Coop Estense e Coop Nordest e nei punti vendita Alì e Alìper in Veneto – che ha scelto di devolvere una parte del ricavato delle vendite per sostenere la Fondazione Umberto Veronesi nella ricerca nel campo della nutrigenomica, la scienza che studia il modo in cui i cibi influenzano la nostra salute e quali molecole, introdotte nella dieta, possano influire positivamente nella prevenzione dei tumori e di altre patologie.
«Per ogni chilo venduto – conclude Paola Pappalardo, responsabile di Citrus – parte del ricavato viene devoluto a scopo benefico per sostenere la ricerca scientifica nel campo della nutrigenomica. La prima borsa di ricerca è già stata consegnata».