A partire dalla fine di novembre, su tutte le banane distribuite da Dole Italia, sarà presente il bollino della Rainforest Alliance (Rfa), che certifica l’adesione agli standard, internazionalmente riconosciuti, dell’omonima organizzazione non governativa.
Un passo avanti per l’azienda in termini di trasparenza iniziato con il codice Dole Earth che riguarda un sistema di geo localizzazione delle piantagioni ed ora, anche il rispetto di precisi protocolli di conservazione ambientale.
La certificazione. Il Rainforest Alliance interviene a livello mondiale per valutare l’operato delle aziende in materia di conservazione delle foreste, degli habitat naturali, delle acque, degli ecosistemi e della biodiversità, così come la protezione dei lavoratori e delle comunità rurali, la loro salute, sicurezza e qualità della vita e la gestione delle risorse naturali e dei rifiuti.
Sono tematiche alle quali lo stesso consumatore si dimostra sempre più sensibile: +67% è l’indice di sensibilità crescente che valuta una scala da 1 a 100). La sostenibilità ambientale oggi acquista un ruolo crescente di bussola che orienta i consumatori del nuovo millennio negli acquisti.
I trend di consumo. In questo contesto si inserisce la recente iniziativa di Dole Italia di rispondere alle esigenze delle persone, sempre più attente alla trasparenza della filiera.
Il 19% delle famiglie italiane mostra una «Green Attitude», ossia un interesse maggiore verso l’impatto delle loro preferenze di acquisto sull’ambiente, la propensione verso aziende impegnate a livello ambientale ed etico, la disponibilità a pagare di più per i prodotti «Green» nonché una fedeltà nel tempo nelle scelte effettuate.
L’osservazione dei criteri etici, sociali e ambientali risulta essere per i consumatori italiani il quarto driver d’acquisto più importante, dopo qualità, prezzo e promozioni. Circa 1/3 dei consumatori italiani, poi, non ha acquistato un prodotto perché poco attenti agli aspetti ambientali o sociali negli ultimi 12 mesi.