Il sistema Pallet di Cpr System, lanciato nell’aprile 2009, in soli quattro anni di attività è stato in grado di offrire ai soci dell’azienda di Gallo, in provincia di Ferrara, leader italiana per gli imballaggi in plastica a sponde abbattibili e riutilizzabili, una modalità di movimentazione competitiva e a basso impatto ambientale che ha raggiunto oggi numeri molto al di sopra delle aspettative, con 4,5 milioni di movimentazioni. E il trend è ancora in crescita.
Cpr System ha brevettato il pallet di legno verde marchiato a fuoco delle misure omologate al Pallet Epal (120×80) e realizzato con specifici accorgimenti tecnici che lo rendono particolarmente robusto e resistente.
È disponibile, inoltre, anche un pallet Cpr in plastica sempre delle medesime dimensioni. Il successo del pallet Cpr System è senza dubbio da attribuire soprattutto all’efficienza di gestione che garantisce una grande competitività in termini di prezzo. Una movimentazione completa di questi pallet in ortofrutta costa solo 1,5 euro, meno della metà degli altri sistemi presenti sul mercato.
Sta giungendo a regime, in questi giorni, un test messo a punto per il segmento “deperibili” a marchio Conad grazie al quale si svilupperanno circa 500mila movimentazioni annue con potenzialità di crescita ulteriore, una volta che il sistema sarà a pieno ritmo.
Va evidenziato che l’uso di un sistema pallet efficiente come quello messo a punto da Cpr System con formati omologati, il riutilizzo degli stessi, la razionalizzazione delle movimentazioni è basilare per generare risparmi di gestione con importanti ricadute sulla competitività dei prodotti movimentati, anche in termini di prezzo .
L’importanza del pallet nella logistica è fondamentale e viene oggi considerato il supporto base per raccogliere, trasportare e movimentare le merci. In Italia secondo il Cril (Centro ricerche imballaggi, legno e logistica) si stima una produzione di oltre 70 milioni di unità all’anno e in tutto l’Occidente si ritiene si raggiungano oltre 1 miliardo di unità l’anno. Di fronte a simili quantità, è chiara l’esigenza di creare una standardizzazione dei supporti come è avvenuto nel caso dell’Epal e dell’Europallet, ambedue delle dimensioni omologate 80×120 cm.
Ed è in questo contesto che si muove il progetto Cpr System, avvalendosi di una organizzazione di filiera messa a punto già con le cassette a sponde abbattibili e riutilizzabili. Tra gli oltre mille associati di Cpr System infatti si annoverano produttori e distributori e questa gestione comune consente di raggiungere obiettivi impensabili se confrontati con altri modelli non organizzati a filiera integrata.
