L’87% dei consumatori di 5 grandi Paesi europei (Italia, Francia, Germania, Spagna, Paesi Bassi) è favorevole all’eliminazione delle tasse sulla frutta e sulla verdura per facilitarne il consumo, visti gli effetti positivi, in chiave preventiva, sulla salute. È uno dei punti che emerge dal sondaggio realizzato da Interfel (l’Associazione interprofessionale dei frutti e ortaggi freschi in Francia) su un campione di 4000 partecipanti.
Italiani favorevoli a una maggiore dieta plant-based
Tra gli altri suggerimenti, interessanti in chiave di rilancio e promozione dei consumi, l’84% dei rispondenti desidera che l’Ue investa di più in programmi di educazione nutrizionale e il 75% è favorevole all’introduzione di buoni spesa frutta e verdura per le famiglie più modeste.
La vegetalizzazione dei consumi è un trend sempre più potente, con il nostro Paese che si dimostra più sensibile. Il 64% dei consumatori europei (e il 77% degli italiani) desidera seguire una dieta più a base vegetale; l’81% vorrebbe includere più frutta e verdura nella propria dieta (l’88% in Italia).
Per quanto riguarda le preferenze, i broccoli, seguiti da insalata e pomodoro, svettano nella top 3 delle verdure; mela, banana e fragola occupano invece i primi tre posti nella frutta. Trai i primi driver d’acquisto, il prezzo (50%), praticità (35%) e qualità gustativa (29%).