Zerbinati ha vinto l’Ecopackaging Award 2020 nella categoria piatti pronti con il pack dei Burger’Z, mentre Brio si è aggiudicato il premio per la categoria ortofrutta grazie all’innovativo pack monocomponente in carta 100% riciclabile lanciato con la campagna del caco Rojo Brillante Alce Nero. I riconoscimenti sono stati consegnati nell’ambito di B/Open, manifestazione internazionale B2B del food certificato biologico e del natural self-care, organizzata da Veronafiere e Bio&Consumi.
L’innovazione spinge anche le vendite dei Burger’Z: a settembre +37% di crescita a valore. Il cambiamento sull’imballo primario investirà anche Zuppe, Vellutate e Contorni
Il restyling sul prodotto di Zerbinati ha portato all’adozione di una tipologia di confezione che riduce notevolmente l’impatto ambientale. Il piattino di plastica è stato sostituito con uno di cellulosa ecosostenibile e microondabile. È stata inoltre sensibilmente ridotta la carta, che mantiene l’accattivante visual con cromie attraenti, ma risparmia circa 4cm sullo scaffale.
L’innovazione risulta premiante anche in termine di vendite: nel mese di settembre i Burger’Z hanno registrato +37% a valore in un mercato, quello dei burger vegetali, che cresce a sua volta del +16% (Fonte Nielsen).
“Viviamo l’innovazione a 360 gradi: non solo in termini di nuovi segmenti, nuove linee e nuovi prodotti, ma anche di processo e packaging: non può più esserci innovazione senza sostenibilità -ha commentato Simone Zerbinati, direttore generale dell’Azienda-. Oggi è fondamentale investire nell’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse ambientali e minimizzare la produzione di rifiuti. La crescita che stiamo registrando con i nostri Burger’Z ne è la conferma”.
Il cambiamento effettuato sull’imballo primario dei Burger’Z investirà presto anche Zuppe, Vellutate e Contorni. Dallo scorso anno Zerbinati si sta muovendo verso la riduzione dell’impatto della plastica sugli imballaggi (riciclabile e plastic free) grazie a un team interno di Ricerca&Sviluppo.
Brio, la sfida del pack monocomponente risponde alle richieste del consumatore
Il pack di Brio, confezionato in uno stabilimento produttivo che utilizza energia da fonti rinnovabili, è stato lanciato in occasione della campagna del caco Rojo Brillante Alce Nero. Si presenta 100% plastic free: monocomponente in carta riciclata e 100% riciclabile.
“La sfida del pack monocomponente è impegnativa ma va nella direzione attesa dal consumatore- afferma Luca Zocca, Marketing Communication Consultant di Brio-. L’ultimo studio del Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi), indica che oltre il 50% dei consumatori presta sempre più attenzione alle informazioni relative alla gestione dell’imballaggio e il 44% sceglie pack realizzati con materiale riciclato”.
Nel 2010 Brio cresce a valore del 10%: il doppio dell’ortofrutta bio
“Nei primi dieci mesi del 2020 l’ortofrutta biologica in Italia ha registrato un incremento del 4,2% a valore, raggiungendo i 172 milioni di euro: Brio ha viaggiato a velocità doppia, con una crescita del 10% a valore -sottolinea il responsabile commerciale Mauro Laghi-. Il 50% del nostro fatturato proviene dall’estero. Su questi mercati ci proponiamo come affidabili co-packer per le principali insegne della Grande Distribuzione.
Circa l’80% del nostro volume di affari deriva da prodotti distribuiti come Private Label, cui si affianca l’attività per il marchio Alce Nero in Italia. Complessivamente siamo presenti sul mercato con oltre 50 referenze, tra proposte continuative e stagionali e stiamo lavorando per ampliare ulteriormente la gamma”.