Spreafico avrà un manager della sostenibilità

La nuova figura aziendale è tra le principali novità introdotte dal terzo bilancio Esg appena pubblicato

Spreafico continua a investire nella sostenibilità, ambientale, sociale ed economica
Spreafico continua a investire nella sostenibilità

C’è anche il sustainability manager. La nuova funzione aziendale con delega Esg, che risponderà all’amministratore delegato, è riportata nel nuovo, terzo bilancio di sostenibilità presentato da Spreafico Francesco & F.lli. “Come ricorda anche il recente Rapporto Draghi sul futuro della competitività europea, la sostenibilità deve rappresentare uno strumento di vantaggio competitivo per le imprese” ha dichiarato Mauro Spreafico, amministratore delegato di Spreafico Francesco & F.lli.

Unica azienda dell’ortofrutta inserita nel Future Respect Index 2024

Il bilancio di sostenibilità è redatto, in continuità con gli anni scorsi, con il supporto del knowledge partner Teha (The European House Ambrosetti). Tra i risultati, l’inserimento tra le prime 55 aziende del Future Respect Index 2024, come unica azienda del settore ortofrutta. Alla fine dell’anno fiscale 2024 l’azienda, insieme al partner Rete Clima, ha poi avviato il progetto di calcolo della carbon footprint di organizzazione, finalizzato a misurare in tonnellate di CO2 equivalente le emissioni di gas serra dovute alle attività di business con l’obiettivo di ridurre la propria impronta ambientale.

Tra le priorità figura anche l’adeguamento alla Csrd, la nuova direttiva europea sulla rendicontazione di sostenibilità (Corporate Sustainability Reporting Directive). “I risultati raggiunti sono passi importanti lungo la traiettoria di sviluppo dell’azienda, resi ancora più decisi dalla scelta di dotarsi di una nuova funzione dedicata alla sostenibilità. Con anticipo rispetto ai futuri traguardi europei di compliance, abbiamo scelto di intraprendere un percorso di progressivo allineamento ai nuovi European Sustainability Reporting Standards attraverso la realizzazione di un’analisi di doppia rilevanza”.

Nuovi impianti fotovoltaici, pack in carta e varietà resilienti

Tre i pilastri fondamentali: Natura, Futuro e Persone. Agli interventi di efficientamento energetico seguirà, entro il 2026, l’installazione di impianti solari e fotovoltaici nelle sedi di Dolzago e Fiano Romano. In un’ottica di economia circolare, il 100% dei rifiuti organici è stato destinato alla biodigestione o al recupero.

Positivi i risultati anche sul fronte imballaggi: l’introduzione di nuovi packaging monomateriali in carta e cartone per i prodotti a marchio hanno consentito di ridurre del 60% l’uso di plastica nel confezionamento nel triennio 2022-2024. L’azienda ha poi continuato a investire in ricerca di varietà più resilienti a clima e patogeni. Tra i successi del 2024 spicca la Pera Q-Tee e la sperimentazione di nuove cultivar di mirtilli provenienti dal programma Fall Creek.

Tra le iniziative rivolte ai consumatori, il Progetto Avocado, realizzato in collaborazione con alcune catene della grande distribuzione organizzata, ha promosso la consapevolezza sulle proprietà benefiche di questo frutto, valorizzandone il consumo responsabile.

L’azienda ha poi implementato nuove procedure per l’acquisto di merci e servizi, oltre a sistemi avanzati per il monitoraggio dei fornitori.

Nel 2024 le ore di formazione per i collaboratori sono infine aumentate del 30% rispetto all’anno precedente, anche grazie all’introduzione di Linfa, una piattaforma di e-learning che consente di accedere a corsi e risorse personalizzate.

 

 

 

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