Dalla quinoa italiana a Quin, la prima filiera bio della quinoa italiana. A farsene promotore è l’azienda agricola Tundo Sebastiano di Argenta, in provincia di Ferrara.
La varietà coltivata nel Pre-Parco del Delta del Po ha maggiori quantità di fibre
Cresce tra i consumatori ’interesse per la quinoa, pianta erbacea della stessa famiglia degli spinaci e della barbabietola: oggi è considerata tra i superfood in virtù d’importanti proprietà nutritive. Ed è sempre più utilizzata come pseudoculturale (gluten free) nelle composizioni mix di quarta e quinta gamma.
Quin nasce nelle Valli del Mezzano, nel Pre-Parco del Delta del Po: 70 ettari certificati bio. La varietà viene coltivata applicando la rotazione dei terreni per avere un prodotto sostenibile. Dal punto di vista organoletico si caratterizza per un basso contenuto di saponine (sostanza amara che ricopre naturalmente la maggior parte dei chicchi coltivati all’estero). Per questa ragione non viene decorticata, consentendo il mantenimento di tutte le proprietà integrali del chicco e garantendo un maggior apporto di fibre. Successivamente alla coltivazione, allo stoccaggio e alla selezione, il prodotto viene trasformato in pasta dal pastificio artigianale La Romagnola Bio e in altri prodotti derivati, tra cui una birra senza glutine.