Credito più facile: da Intesa Sanpaolo 15 milioni di euro a La Linea Verde-Dimmidisì

I fondi per l’uso della soluzione finanziaria del confirming per l’anticipo della liquidità lungo la filiera

Domenico Battagliola, amministratore delegato La Linea Verde
Domenico Battagliola, ad La Linea Verde

Intesa Sanpaolo ha messo a disposizione della Linea Verde, marchio DimmidiSì, 15 milioni di euro per un’operazione di confirming. Lo strumento consente di anticipare la liquidità derivante dalle vendite dei prodotti ortofrutticoli per l’intera filiera di fornitura facilitando i pagamenti tra l’azienda acquirente di beni e servizi e i suoi fornitori.

Una piattaforma online dedicata i fornitori

In sostanza i fornitori della azienda capofiliera hanno la possibilità di richiedere alla banca l’anticipo dei crediti che vantano verso il capofiliera, a condizioni favorevoli grazie all’estensione del merito creditizio del fornitore con possibilità di dilazionare il pagamento. Grazie a questo accordo, i fornitori, avranno l’opportunità, accedendo a una piattaforma online dedicata, di ottenere una gestione dedicata del proprio capitale circolante per avere condizioni economiche competitive e rapidità sia nei processi di delibera del merito creditizio sia nella richiesta dell’anticipo fatture alla banca. E consente poi all’acquirente di stabilizzare la filiera produttiva e ottenere dilazioni di pagamento nei confronti dei fornitori o della banca.

“Consideriamo gli agricoltori pilastri della nostra filiera -ha commentato Domenico Battagliola, ad della Linea Verde-. Questa operazione ci consente di creare delle condizioni facilitanti anche per il loro lavoro. Un contributo importante, specie nel difficile contesto che ci riguarda tutti, al rafforzamento del settore agroalimentare”.

A livello nazionale nel comparto agro alimentare Intesa Sanpaolo, tramite la Direzione Agribusiness, ha già avviato 115 contratti di confirming, oltre a 170 contratti di filiera che hanno coinvolto oltre 6.500 fornitori, per un giro d’affari complessivo di oltre 22 miliardi di euro.

 

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