Da qualche settimana la mela Ambrosia è sui mercati nazionali e internazionali con la raccolta 2019. La produzione totale è di 23 mila tonnellate in leggero aumento rispetto all’anno precedente. Iniziata anche la stagione di Ambrosia bio: i volumi sono in crescita e il prodotto venostano e piemontese sarà disponibile fino a gennaio.
Colore, croccantezza e gusto dolcissimo: la soddisfazione del Gruppo Rivoira in Piemonte e di Vip Val Venosta
Colore e croccantezza del prodotto sono ottimi, così come la conservabilità. I calibri sono leggermente inferiori, ma consentono una gestione delle richieste che sono differenti in base ai mercati (Germania, Scandinavia e Asia preferiscono i calibri più piccoli, mentre Italia e Spagna preferiscono quelli maggiori). L’entrata in produzione di nuovi impianti presso il Gruppo Rivoira in Piemonte e presso VIP in Val Venosta aiuta poi la gestione.
“La qualità e il colore mi lasciano estremamente soddisfatto – afferma Marco Rivoira, executive manager dell’omonimo Gruppo – e anche l’accrescimento del calibro nelle ultime settimane pre-raccolta ci permetterà di gestire la stagione senza intoppi. A oggi le richieste sono già superiori ai volumi disponibili”. “La produzione venostana è in crescita – continua Fabio Zanesco, direttore commerciale di VIP –: siamo riusciti a partire da metà ottobre come previsto. La richiesta è ottima, stiamo finalizzando il nostro piano complessivo di lavorazione e tutto procede secondo le attese”.
Con il claim “Divina in ogni momento”, Ambrosia è sempre più attiva sul piano della comunicazione. In Italia punta sulle piattaforme digital, Instagram e Google Display, con contenuti che la vedono protagonista in cucina, racconto sulla provenienza e del gusto dolcissimo. In Spagna la campagna promozionale verte sulla possibilità di vincere premi quali Smartwatch o Thermomix.