Arriva l’avocado siciliano firmato McGarlet. BeFruit, fornitore italiano di McGarlet dal 2012, da qualche settimana sta procedendo alla raccolta del prodotto made in Sicilia. L’azienda, che opera in provincia di Messina, coltiva anche mango, litchi e altri frutti tropicali.
La campagna commerciale avrà un intervallo di tempo minore ma l’obiettivo è arrivare a un lungo periodo temporale
La raccolta di quest’anno parte con le qualità a buccia verde a scalare: Fuerte, Ettinger, Zutano e poi Pinkerton. “Normalmente -spiega Luca Garletti, Ceo di McGarlet- la raccolta di avocado italiano può andare da fine novembre ad aprile. Noi, per la giovane età delle piante di BeFruit, ci limiteremo a un intervallo di tempo minore, ma l’obiettivo è arrivare ad avere delle coltivazioni che garantiscano frutti per un più lungo periodo temporale”.
Le qualità verdi di avocado italiano BeFruit arrivano ad avere fino al 25-27% di massa grassa, dato superiore a quelli relativi all’avocado d’importazione. Le varietà Hass hanno invece in questo momento una percentuale che varia tra il 20% e il 24%, con l’obiettivo di raggiungere il 28-30%. “La luminosità tipiche delle regioni del Sud Italia, insieme alla corretta scelta delle più appropriate cultivar, sono ciò che rende il prodotto italiano così apprezzabile”.
Nel 2020 la crescita stimata dell’avocado in Italia è del 92%
L’avocado sta avendo un vero boom, complici le qualità nutrizionali di un superfood. La richiesta del mercato è stata nel 2020 elevata. Durante Fruit Attraction 2020 Xavier Equihua, Ceo di Wao (World avocado organization), lo ha definito “un prodotto a prova di pandemia”. In Europa sono state consumate 100mila tonnellate in più rispetto al 2019. In Italia la crescita stimata delle vendite è del 92%. Secondo i dati di Just Eat, nel nostro Paese, nell’ultimo anno, sono state ordinate a domicilio, sotto forma di diverse preparazioni, circa 45 tonnellate di questo frutto per una crescita annua di circa il 25%. “Proprio a fronte di questi dati abbiamo deciso di portare avanti piani di sviluppo che nei prossimi anni andranno a dare i loro frutti”.