È alta la domanda delle clementine, grazie alla buona qualità e ai prezzi ancora bassi. La richiesta delle arance è ancora incentrata sulle bionde Navelina anche se sono in aumento le Tarocco siciliane. Aumenta la richiesta del carciofo; continuano regolari le campagne del kiwi e delle mele: in via di chiusura quella dei cachi. Per le pere le quotazioni si sono stabilizzate su livelli alti a causa di una disponibilità limitata. Trend alto per i radicchi.
Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso all’11 dicembre 2023. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.
Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia all’11 dicembre 2023 in PDF cliccando qui
Arance: prezzi stabili
In aumento i quantitativi disponibili delle arance Tarocco siciliane. Grazie alla diminuzione delle temperature è in miglioramento la qualità e il grado di pigmentazione. I prezzi viaggiano su livelli elevati. Richiesta al momento ancora su livelli bassi, incentrata sulle arance bionde Navelina che godono di una buona qualità, ideali per spremute.
Cachi: prezzi stabili
Si mantengono ancora alti i prezzi dei cachi comuni italiani, con la campagna che si sta per concludere. Presenti principalmente i cachi coltivati in Emilia-Romagna che ha subìto seri danni a causa delle alluvioni determinando una diminuzione dei quantitativi raccolti. Buona l’importazione del caco mela spagnolo che mantiene prezzi tipici del periodo.
Carciofi: prezzi in leggero aumento
Con l’arrivo delle temperature invernali aumenta la richiesta per il carciofo. Prezzi ancora elevati a fronte di una disponibilità non ancora ottimale. Maggiormente presente il carciofo violetto siciliano con una qualità alta, ancora poca disponibilità per il prodotto sardo.
Clementine: prezzi in leggero calo
Alta la disponibilità delle clementine italiane, prezzi leggermente diversi per il prodotto coltivato in Calabria e in altre regioni del Meridione. Domanda che si attesta su buoni livelli anche spinta dalla buona qualità e dai prezzi ancora bassi confrontati a dodici mesi fa.
Indivie: prezzi in leggero aumento
Tendenza in aumento per le indivie, così come per altri ortaggi a foglia, guidato da una disponibilità non in linea con l’alta richiesta, a causa del maltempo e delle gelate che hanno ridotto la produzione di dicembre.
Kiwi: prezzi stabili
Continua regolare la campagna del kiwi italiano con prezzi ormai definiti. A supporto della produzione italiana è presente anche il kiwi greco che mantiene prezzi in linea col prodotto italiano.
Mele: prezzi stabili
Nessuna variazione per le mele, ormai le quotazioni si sono stabilizzate su questi livelli, leggermente superiori alla passata campagna. Presenti tutte le varietà di mele italiane, soprattutto di montagna. Da segnalare l’ingresso anche di nuove varietà a marchio che stanno comunque attirando l’attenzione dei consumatori.
Pere: prezzi tendenzialmente stabili
Anche per le pere ormai le quotazioni si sono stabilizzate su livelli alti a causa di una disponibilità limitata. Un leggero riassestamento per i prezzi del mercato di Padova che si allinea con il trend del momento degli altri mercati.
Pomodori: prezzi in leggero aumento
Prezzi tendenzialmente stabili a eccezione del mercato di Padova che ha visto un allineamento delle quotazioni. Domanda regolare e disponibilità sufficiente per il prodotto siciliano. Il livello dei prezzi è superiore allo scorso dicembre, determinato da un aumento dei costi di produzione oltre a una forte influenza del clima sulla produzione durante l’anno, a partire dalle forti piogge avute in primavera nelle zone di Pachino.
Radicchio: prezzi in lieve aumento
Mettono a segno un aumento dei prezzi e continua il trend alto per i radicchi, in particolar modo tondo rosso e lungo precoce. Produzione del Veneto non ancora ottimale e domanda regolare.
Zucchine: prezzi in aumento
Il freddo delle ultime settimane ha inciso negativamente sulla produzione delle zucchine che registrano un ulteriore aumento dei prezzi, portandosi così su livelli molto alti confrontati a dodici mesi fa. Domanda che sosta comunque su buoni livelli.