Mercati stabili per la maggior parte delle produzioni ortofrutticole. Come le mele e le arance, presenti soprattutto con la Tarocco, non pigmentata a causa del clima mite. In lieve rialzo i pomodori, in particolare quello a grappolo, mentre calano i prezzi di carciofo e radicchio. Rimane alta la domanda per il Trevigiano e il Variegato.
Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 27 gennaio 2020.
Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.
Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 27 gennaio in PDF cliccando qui
Arance. Prezzi tendenzialmente stabili
Si segnala una situazione di tendenziale stabilità per le arance. In questo momento della campagna sono molto presenti nei mercati le arance Tarocco non pigmentate, come accaduto negli scorsi anni, a causa delle temperature insolitamente miti. Da segnalare la possibilità di aumenti delle produzioni spagnole, colpite da una forte ondata di maltempo.
Carciofi. Prezzi in leggero calo
I carciofi evidenziano una leggera flessione, con quotazioni su livelli inferiori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La domanda non è particolarmente alta, a fronte di una disponibilità di prodotto ancora abbondante per il Violetto senza spine e il Tema. Si sono osservati cali di prezzo anche per il carciofo spinoso sardo, i cui impianti sono stati colpiti da maltempo e basse temperature nel corso della settimana precedente.
Clementine. Prezzi tendenzialmente in aumento
In chiusura la campagna delle clementine comuni, ancora reperibili nei mercati con prezzi molto alti considerato il periodo. Sono stati registrati aumenti anche per le produzioni di Hernandina di provenienza spagnola, a causa dell’ondata di maltempo che interessa attualmente la penisola iberica. Presenti le prime partite di Orri israeliano, tipico prodotto tardivo.
Mele. Prezzi stabili
Nessuna variazione di rilievo per le mele, che continuano a essere presenti nei mercati con quotazioni superiori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Pere. Prezzi stabili
Anche per le pere è prevalsa una situazione di sostanziale stabilità. Da notare che la varietà Abate è ancora la più presente nei mercati.
Pomodori. Prezzi in lieve aumento
Un andamento stazionario si è delineato anche per quasi l’intero comparto dei pomodori. Da segnalare una scarsa disponibilità di prodotto per il cuor di bue. È probabile che si manifesti un aumento delle quotazioni per i pomodori a grappolo, di cui è sempre presente nei mercati una quota di prodotto spagnolo, interessato in questi giorni da una forte ondata di maltempo.
Radicchi rossi. Prezzi in leggero calo
Per quanto riguarda i radicchi si registrano leggeri delle contrazioni, normali per il periodo, per tutti i prodotti. Da segnalare il Cicorino, con livelli di prezzo piuttosto alti per il periodo, complice una disponibilità di prodotto che si è mantenuta scarsa per tutto l’inverno. La domanda per il radicchio trevigiano e il variegato si attesta su livelli relativamente più alti.
Zucchine. Prezzi tendenzialmente stabili
Le zucchine non mostrano particolari variazioni rispetto alla settimana scorsa, anche se nel complesso si sono registrati aumenti durante il mese di gennaio. Andamento questo riconducibile a una ripresa della domanda e all’arrivo di partite spagnole a prezzi più alti per effetto del maltempo che ha danneggiato gli impianti produttivi.