I prodotti plant-based sbarcano nella gdo. Il Beyond Burger di Beyond Meat arriva in 71 punti di vendita del Veneto dei Supermercati Alì. A sottolineare il carattere rivoluzionario del prodotto distribuito da Bmfood, il burger vegetale che piace anche ai carnivori sarà collocato nel banco macelleria.
Un prodotto vegetale collocato nel reparto macelleria
“Siamo tra i primi in Italia ad aver scelto di proporre in esclusiva il Beyond Burger perché risponde a una crescente richiesta del mercato – dichiara Giuliano Canella, direttore commerciale Freschi di Alì –. Siamo da sempre attenti a offrire una scrupolosa selezione di prodotti di qualità che rispondano alle diverse esigenze dei nostri clienti. Non è un caso se lo proponiamo in macelleria come alternativa veg al burger di carne per soddisfare chi non vuole rinunciare al gusto. Ma è attento anche alla tutela dell’ambiente, per noi un valore importante, che ci impegniamo a portare avanti in tutti gli ambiti”.
“Per la gdo un cambiamento epocale”
A base di proteine vegetali, Beyond Burger imita consistenza e gusto della carne. Ha la stessa percentuale di proteine, ma con zero colesterolo. È Ogm free, senza glutine, senza ormoni, senza antibiotici e senza soia. “La gdo italiana – afferma Stefano Grandi, direttore commerciale di Bmfood – sta attuando un cambiamento epocale e i consumatori rispondono con entusiasmo. Non appena è uscita la notizia sulla pagina instagram di Bmfood Italia che arriverà nei supermercati la confezione retail, il post è diventato virale. Abbiamo avuto più di 80 mila visualizzazioni”.
Dopo i bistrot e le catene di ristorazione, la “carne” di Beyond Meat conquista anche la gdo. La scelta di Alì segue a quella di Ekom, prima a lanciarla in 13 punti di vendita di Genova.
Un prodotto sostenibile
Secondo i dati di mercato elaborati da GFI per Nielsen, le vendite al dettaglio di alimenti a base vegetale nel mondo hanno superano i 3,7 miliardi di dollari. In particolare le vendite di carne di origine vegetale sono aumentate del 23% nel 2018, rispetto alla crescita del 6% dell’anno precedente. Trend confermato anche in Europa, dove secondo l’indagine dell’European Data Journalism Network hanno visto una crescita esponenziale del 451% negli ultimi 5 anni, con una previsione entro il 2022 di un fatturato di circa 6 miliardi di euro.
Altri i numeri per l’Italia riportati dal rapporto Coop, che dovrebbero far riflettere sulla corrispondenza dei prodotti proposti rispetto alle richieste del mercato.
I prodotti plant-based rispondono poi alla domanda crescente in termini di sostenibilità. Significativi i vantaggi ambientali: un risparmio rispetto alla lavorazione della carne animale equivalente al 93% di terra utilizzata e al 99% di acqua, con un abbattimento delle emissioni di gas serra del 90% e un risparmio di energia del 50%. In cifre, chi sceglie di mangiare Beyond, a parità di peso, contribuisce a risparmiare 15 mila litri di acqua.