Le Piccoline di Melinda si propongono come un’alternativa sana e a misura di bambino per il momento della merenda, una strategia capace di intercettare il target responsabile d’acquisto, con figli o nipoti in età pre-scolare offrendo una soluzione in grado di trasformare il pasto in un momento piacevole associandolo ad elementi positivi.
“Non c’è un prodotto simile sul mercato”, commenta Andrea Fedrizzi, responsabile marketing del consorzio di melicoltori della Val di Non. “Con le Piccoline intendiamo rivolgerci direttamente alle famiglie con bambini e, a quest’ultimi, offriamo un frutto di qualità, salutare e con una sorpresa. È l’evoluzione di un progetto già presentato in passato ma in forma più evoluta. Con questo nuovo packaging (prima era in cartone) la visibilità del prodotto è garantita”.
Lanciate nel 2021, le mele in piccolo calibro tornano dunque sugli scaffali accompagnati da un gruppo di “testimonial” d’eccezione: i cuccioli di Paw Patrol, la celebre e amatissima serie animata canadese. Le mele sono vendute in borse riciclabili e riutilizzabili da 1 Kg, nel rispetto della filosofia circolare di Melinda che ambisce a minimizzare gli sprechi favorendo il riuso, al cui interno è custodita una sorpresa, ovvero una card da collezione. La scelta delle varietà – Morgana, Tessa e soprattutto Isaaq – non è casuale. Croccanti e dall’equilibrato gusto tra il dolce e l’acidulo, colorate e con un calibro (60/65) a misura di bambino, in modo da facilitarne la maneggiabilità.
Le Piccoline di Melinda sono vendute in espositori dedicati nel reparto ortofrutta della gdo
Al Macfrut di Rimini, Fedrizzi fa il punto anche sulle varietà prodotte dai soci del Consorzio, sottolineando il valore di varietà come Morgana, una delle mele club di Melinda, giunta al secondo anno di commercializzazione. “È la più succosa tra le varietà e, dopo due anni, possiamo dire che i volumi sono soddisfacenti, specialmente per il mercato italiano. Lo stesso per il gruppo rappresentato da Dolcevita Melinda, il nuovo brand lanciato agli inizi di quest’anno che rappresenta le varietà accomunate dalle caratteristiche di dolcezza del Consorzio.
Consapevole, infatti, di come la strategia di diversificazione, ma anche di semplificazione dello scaffale, sia sempre più importante in un mercato complesso e affollato, Melinda prosegue nel suo piano di selezione di varietà altamente distintive, dedicando a ciascuna di loro un piano di attività di marketing mirato. “Dobbiamo semplificare l’offerta, aiutare la gdo nella commercializzazione, raggruppare le mele per categoria organolettica, perché il consumatore non può ricordare il nome e le caratteristiche di ogni prodotto” commenta Fedrizzi.
Varietà di nuova introduzione, ma non manca la conferma del valore di quelle storiche che rimangono fondamentali per la valle e i produttori. “Per il nostro Consorzio la varietà regina rimane sempre la Golden Delicius e lo sarà anche in futuro perché in nessun altro territorio di montagna come questo si può raggiungere una qualità tanto elevata. Le varietà club recentemente introdotte contribuiscono a portare valore alla nostra varietà di punta”, conclude Fedrizzi.
