Esselunga e Istituto tumori insieme per un’alimentazione sana

In collaborazione con l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, l’insegna Esselunga intraprende un percorso biennale per sensibilizzare la popolazione sui benefici di uno stile di vita sano che comprende un’alimentazione ricca di verdura e frutta di stagione e una regolare attività fisica insieme per la prevenzione e la ricerca contro il cancro. A questo scopo è stata avviata la partnership che comprende iniziative rivolte al pubblico e finalizzate a rendere le persone maggiormente informate e consapevoli del ruolo primario degli alimenti nella prevenzione delle malattie oncologiche.

Il progetto

Il primo passo del progetto è già stato compiuto: un team di esperti dell’Istituto milanese ha elaborato una serie di schede dedicate a frutta e verdura, delle vere e proprie carte di identità, con informazioni ‘tecniche’, consigli pratici sull’utilizzo, la stagionalità e i benefici. Il materiale è stato raccolto nella brochure ‘Impariamo a mangiare bene’ che sarà distribuita gratuitamente in tutti i negozi Esselunga. La brochure con le schede, può essere scaricata al seguente link: www.esselunga.it/cms/collezione-superfoodies/benefici-frutta-verdura.html.

L’iniziativa rientra nel progetto lanciato da Esselunga Super Foodies dedicato alla sana e corretta alimentazione per avvicinare bambini e adulti, attraverso il gioco, al mondo della frutta e della verdura. ‘Super M’, ‘Bananix’, ‘Lady Fra’, ‘Big Nanas’ e ‘Space Karot’ sono solo alcuni dei 24 supereroi, i Super Foodies, piccoli personaggi 3D a forma di frutta e verdura realizzati in plastica riciclata, che è possibile collezionare attraverso la spesa fino al 26 giugno.

Esselunga sosterrà inoltre l’attività di ricerca dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano attraverso l’erogazione di un milione di euro nell’arco di due anni.

Gabriele Villa, direttore commerciale e membro del CdA di Esselunga, commenta: “È scientificamente dimostrato che un corretto stile di vita, un’alimentazione varia ed equilibrata siano fondamentali per la salute. Con questa consapevolezza vogliamo dare il nostro contributo che da un lato possa servire allo sviluppo della ricerca medico-scientifica e dall’altro si realizzi in un impegno per la corretta informazione e sensibilizzazione del pubblico”.

 

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