In febbraio, circa 2mila chili di prodotto per circa 500 consegne, con una crescita mensile costante del 20% rispetto al mese precedente. Sono queste le performance dichiarate da Carlo Maria Lolli, trentenne romano, titolare di Ortelia.
“Colto e mangiato”, come recita il claim, ossia un servizio di consegna per frutta e verdura, italiana e di filiera controllata, attivo sulla città di Roma: acquisto online e poi la spesa portata a domicilio. E, a monte, la sua selezione dei produttori: una sessantina di piccoli agricoltori, per metà in regione e, per le specialità, nel resto d’Italia.
Com’è nata e su quali principi si basa quest’idea?
Dal lato paterno la mia famiglia è da sempre produttrice e commerciante in prodotti ortofrutticoli. In Romagna a inizio Novecento il mio bisnonno aveva già a Forlì uno dei primi banchi di frutta e verdura. Mio nonno proseguì l’attività, e mio padre, classe 1938, riprese l’attività da zero dopo gli esiti del Secondo conflitto mondiale, passando dalla vendita al dettaglio all’ingrosso. Trasmesse per generazioni le conoscenze in questo ambito, ciò che io ho cercato di fare è stato di coniugare una produzione d’eccellenza italiana in campo agricolo con le esigenze del consumatore, la crasi di due mondi che si è resa possibile attraverso le vendite online, in continua crescita per tanti settori economici. Ortelia nasce quindi, nel settembre 2018, come legaccio tra produttore e consumatore finale: produttori di piccole dimensioni che non hanno competenze, tempo e capacità per espandersi in questo tipo di vendita online; consumatori che sono attenti alla qualità e alla filiera del prodotto. Siamo partiti con una manciata di clienti e, a sei mesi di distanza, ad oggi facciamo all’incirca 100/150 consegne a settimana.
Prodotti di stagione, esclusivamente italiani, di filiera corta…
Sì, al momento forniamo ai nostri clienti i prodotti –non per forza biologici, ma controllati- di una trentina di piccoli produttori del Lazio, per mantenere la filiera più corta possibile. Ovviamente non tutta la frutta e verdura di stagione si può reperire qui attorno, per cui abbiamo anche una trentina di agricoltori dalle altre regioni d’Italia: Sicilia, Campania, Puglia, ma anche Toscana e Emilia Romagna. Realtà esclusivamente italiane, su cui manteniamo il controllo del prodotto. Un controllo che ci piace avere su tutto come garanzia di qualità dell’intero processo. Per questo ho scelto di non esternalizzare nessun passaggio e lavorano con me una decina di persone, dal marketing al customer care, sino ad approvvigionamento, inscatolamento e consegna. Anche la consegna, perché per quanto possa apparire una follia per i costi di mercato attuali, ciò di cui sono convinto è che affidandola esternamente ne perderei in qualità del servizio.
Quali opzioni di acquisto sono possibili e come funziona nella pratica Ortelia?
L’user experience è molto semplice. Il cliente può scegliere tra diversi pacchi, ci sono da quelli settimanali, con selezioni di prodotto ogni settimana differenti, a quelli completamente personalizzabili. E si possono selezionare singoli acquisti, oppure abbonamenti, settimanali, mensili e di altre tipologie. Quindi l’utente specifica giorno e orario di consegna che preferisce. Al momento consegnamo – tutti i giorni, dal lunedì al giovedì, da mattina sino alle dieci di sera – all’interno del Grande Raccordo Anulare di Roma. Ma a breve abbiamo già in progetto di predisporre dei punti di raccolta fuori zona, sulle grandi consolari romane di passaggio per tanti pendolari. Consegne per cui comunque utilizziamo sempre dei mezzi coibentati o refrigerati per mantenere la catena del freddo (anche se per ora non lavoriamo prodotti ad alto rischio come formaggi o carne).
Solo un’ultima domanda, sulla vostra comunicazione…
Siamo in forte crescita e i cambiamenti avvengono molto velocemente. Cerchiamo di rimanere fedeli alla tradizione usando comunque un approccio moderno. Il blog ripartirà a breve con articoli settimanali che tratteranno la filiera produttiva, ortofrutticola e non solo, in maniera verticale ed affronterà anche altre tematiche delicate. Questo approccio non si limita solo alla filiera, ma anche l’utilizzo di metodi di comunicazione al passo con i tempi, per esempio su Instagram l’uso di foto elaborate da fotografi professionisti. Visto che siamo un realtà giovane, essendo partiti solo a settembre dello scorso anno, ci stiamo concentrando sulla nostra crescita utilizzando soprattutto Facebook come piattaforma principale, considerando i risultati ottenuti, e magari invece trascurando per questioni di tempo e risorse alcuni aspetti del sito, come la lista dei fornitori che al momento è ancora indicata in modo limitato ma è in fase di aggiornamento. Ma per qualsiasi richiesta siamo sempre pronti a dimostrare la provenienza dei prodotti.
