Iniziata la vendita degli asparagi verdi con la produzione campana, entra nel vivo la campagna degli agretti. A ritmo alto la produzione delle fragole, su buoni livelli la domanda di mandarini. In arrivo la patata novella di Siracusa. Ancora stagnante la domanda di finocchi.
Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 3 marzo 2025. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.
Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 3 marzo 2025 in PDF cliccando qui
Agretti: prezzi in discesa
Entra nel vivo la campagna degli agretti, perlopiù prodotti nel Lazio. Qualità buona ma domanda ancora contenuta. Prezzi che subiscono un deciso calo.
Asparagi: prezzi in calo
Iniziata la vendita degli asparagi verdi, con la produzione campana che entra per prima nei mercati. Nelle ultime giornate è iniziata anche la raccolta in Puglia. Prezzi che segnano già un deciso calo, in particolare nel mercato di Roma, a causa anche di una domanda non ancora ottimale. Qualità comunque già su buon livello. Qualche partita di asparagi selvaggi a prezzi elevati.
Finocchi: prezzi in ulteriore ribasso
Ancora stagnante la domanda per i finocchi che godono di una forte disponibilità e di una qualità alta, favorita dal clima caldo e soleggiato di febbraio. Procede a pieno ritmo la produzione pugliese e campana.
Fragole: prezzi in discesa
Produzione delle fragole che prosegue a ritmo alto dalle colture del Sud Italia. I prezzi, grazie agli alti quantitativi e la domanda contenuta, segnano un deciso calo. Scende anche sotto i 3,00 €/kg la fragola campana. Si mantengono stabili le quotazioni della Sabrosa lucana ma la richiesta non alta può far scendere i prezzi. Iniziata nel mercato di Roma anche la vendita delle fragole Favetta di Terracina.
Mandarini: prezzi in calo
Ancora un calo per i mandarini. La domanda è su buoni livelli e i prezzi scendono per favorire la vendita, che fino al mese scorso non è stata alta, a causa della presenza di clementine che raccoglieva maggior interesse dei consumatori. Qualità del prodotto siciliano ottima.
Mele: prezzi tendenzialmente stabili
Dopo il timido aumento dei prezzi delle mele nelle passate giornate, in questa settimana non si registrano ulteriori rialzi. In leggero calo le quotazioni della mela Fuji non a marchio. Trend superiore allo scorso anno per la Golden.
Patate: prezzi in timido rialzo
In entrata le nuove partite di patate novelle estere, che anticipano la produzione italiana. In arrivo nelle prossime settimane la patata novella di Siracusa. I prezzi al momento subiscono un leggero rincaro. SI mantengono bassi invece i prezzi del prodotto tedesco, poco richiesto.
Peperoni: prezzi in aumento
Si registra un aumento per i peperoni, uno dei pochi ortaggi che sta tenendo un trend superiore rispetto lo scorso anno. Presenti quantitativi più bassi per il peperone siciliano, che è affiancato dal prodotto spagnolo in questo periodo. Domanda statica.
Pomodori: prezzi in ribasso
I pomodori verdi subiscono un maggior ribasso delle quotazioni rispetto le varietà rosse siciliane. Il cuore di bue e il costoluto verde hanno registrato un calo dei prezzi. Tenta una risalita il pomodoro a grappolo rispetto la scorsa settimana. Stanno abbandonando il trend alto i pomodori ciliegino, piccadilly e datterino, complice l’innalzamento dei quantitativi a fronte di una domanda stagnante.
Zucchine: prezzi in ulteriore ribasso
Ancora un calo per le zucchine, la cui produzione è spinta da una stagione invernale caratterizzata da temperature alte e giornate soleggiate. Quantitativi e qualità alta per il prodotto di serra siciliano e laziale ma non sorretti da una domanda altrettanto alta. Quotazioni basse anche per la varietà costoluta verde.