Il periodo post festività pasquali fa registrare il calo delle quotazioni di asparagi e carciofi. A scendere anche fave e peperoni. Prezzi in rialzo per le fragole, con minore disponibilità del prodotto a marchio della Basilicata, piselli e zucchine.
Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 19 aprile 2021. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.
Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 19 aprile in PDF cliccando qui
Arance: prezzi sostanzialmente stabili
Quotazioni sostanzialmente stabili per le arance rosse, in via di esaurimento ma senza particolari variazioni per effetto di una domanda contenuta a eccezione del calibro maggiore. Stabili anche le arance bionde estere. Si segnala l’ingresso di prodotto egiziano della varietà Valencia late, con quotazioni inferiori rispetto l’annata precedente.
Asparagi: prezzi in continuo calo
Non si arresta il calo di prezzo degli asparagi, andamento tipico del periodo dopo le festività pasquali segnato da un calo della domanda. Su base tendenziale, i prezzi restano però su livelli elevati rispetto l’anno scorso. È presente minor prodotto della Campania.
Carciofi: prezzi in calo
Il fisiologico calo della domanda a seguito delle festività pasquali sta determinando un calo delle quotazioni anche per il carciofo, soprattutto per la varietà romanesco. Sul risultato hanno inciso anche le temperature più rigide degli ultimi giorni, che stanno rovinando alcune partite di prodotto.
Fave: prezzi in forte calo
Prezzi in netto calo per le fave, complice l’aumento dei quantitativi nei mercati a fronte di una domanda che resta su livelli medi. Come osservato per altri prodotti, le abbondanti piogge e le basse temperature stanno rovinando le colture.
Fragole: prezzi in salita
Quotazioni in rialzo per le fragole dopo i cali delle scorse giornate. Buona la qualità di prodotto con quantitativi limitati e una domanda su buon livelli, soprattutto nel weekend. Si segnala una minore disponibilità del prodotto a marchio della Basilicata.
Kiwi: prezzi stabili
Prezzi stabili per kiwi, caratterizzati da quantitativi che stanno man mano diminuendo, anche per il termine della campagna greca. Su base tendenziale i prezzi si mantengono nel complesso al di sopra dei livelli dello scorso anno.
Mele: prezzi stabili
Non si osservano variazioni per il mercato delle mele né si rilevano ingressi di prodotto nuovo. La domanda resta stabile.
Peperoni: prezzi in calo
Dopo i forti aumenti delle settimane scorse, tornano su livelli medio bassi le quotazioni dei peperoni, sia di origine nazionale che spagnolo, complice un forte callo della domanda. Si segnala l’ingresso di partite provenienti anche dall’Olanda.
Piselli: prezzi in leggero aumento
La bassa disponibilità di prodotto ha impresso una spinta al rialzo sulle quotazioni dei piselli. La domanda resta su livelli medi.
Zucchine: prezzi in rialzo
I prezzi delle zucchine si mantengono su un livello molto basso rispetto lo scorso anno, per effetto di una domanda esigua a fronte di un’alta disponibilità di prodotto. Si rileva però una timida ripresa delle quotazioni in alcuni mercati. Spicca il forte rialzo delle zucchine chiare nel mercato di Torino.