L’Università di Milano-Bicocca riorganizza la mensa della sede centrale per insegnare a studenti e lavoratori a mangiare sano con un percorso basato su nudging. Suggerimenti per stimolare scelte di cibi più sani ed equilibrati.
Un tracciato a “spintarelle” per consumare più frutta e verdura e alimenti ricchi di fibre
Il progetto sperimentale è il frutto di un accordo tra il gruppo Base (Bicocca ambiente società economia) dell’ateneo, Iescum (Istituto europeo per lo studio del comportamento umano) e Sodexo, la società che gestisce il servizio di ristorazione. È stato presentato durante il workshop Sostenibilità alimentare, evento promosso dal centro di ricerca Best4Food in occasione della Milano Food Week.
Per tutto il percorso ci sono indicazioni sui cibi migliori per la salute e consigli a scegliere quelli ricchi di fibre, vitamine e sali minerali. Delle orme verdi tracciate sul pavimento conducono all’area frutta e verdura per incentivarne il consumo. I cibi più salutari sono evidenziati da bollini con la scritta So Good. Il pane integrale è bene in vista mentre i dessert confezionati sono meno visibili. Per valutare l’efficacia degli interventi di nudging, verranno monitorati i contenuti dei vassoi alle casse in tre periodi differenti, a distanza di tre settimane.
“Con questo progetto – sottolinea Paola Palestini, docente di Biochimica – vorremo consigliare i nostri studenti, ma anche tutti i dipendenti di Bicocca, a scegliere in modo oculato la loro alimentazione, spingendoli verso scelte salutari e nello stesso tempo educarli a una alimentazione sana”.