Le Prugne della California possono contribuire a mantenere il cuore in salute. Questo il messaggio della California Prune Board, consorzio che rappresenta i coltivatori e confezionatori di prugne provenienti dalla California, in occasione della Giornata mondiale del cuore (World Heart Day), campagna mondiale promossa dalla World Heart Federation che si celebra il 29 settembre.
Riducono colesterolo e infiammazione
A confermarlo sono due nuovi studi presentati recentemente all’incontro annuale della American Society of Nutrition. Sono stati condotti su donne in postmenopausa e uomini a partire dai 55 anni. Mostrano in particolare una riduzione del colesterolo, migliorando quello Hdl, e dell’infiammazione, testimoniato dai valori del biomarcatore proteina C-reattiva (PCR). A influire, in particolare, gli antiossidanti presenti nelle prugne secche.
“Le prugne presentano risultati promettenti per la salute cardiovascolare e per questo il California Prune Board desidera implementare ulteriormente la ricerca scientifica in questo ambito per comprendere meglio come il consumo di prugne sia correlato agli esiti di salute cardiometabolica, soprattutto nella popolazione anziana, che spesso ha un rischio elevato di malattie cardiovascolari” sottolinea Annamaria Acquaviva, dietista e nutrizionista per il California Prune Board in Italia.
In Italia le patologie cardiovascolari sono responsabili del 35% di tutti i decessi, superando i 230 mila casi all’anno, e costituiscono la prima causa di ricovero ospedaliero. Consumare una porzione di 50-100 grammi di Prugne della California tutti i giorni, oltre a praticare regolare attività fisica e mantenere uno stile di vita sano, contribuisce pertanto a mantenere il cuore in salute. Il consumo quotidiano di prugne secche aiuta anche a sostenere la salute intestinale, delle ossa e il controllo del peso.
Le Prugne della California sono ideali da gustare come spuntino, da aggiungere a insalate o cereali, o per preparare deliziose salse e condimenti.