Il Perù spinge sulla produzione di uva da tavola destinata all’export. La forte domanda dei mercati internazionali, soprattutto quelli asiatici (come quello cinese dove la richiesta di Uva è cresciuta nell’ultimo anno del 14%), ha portato le regioni nord del Paese, che, per tradizione non erano dedite alla coltivazione di questo frutto, ad incrementare esponenzialmente le superfici coltivate al punto che nell’ultima campagna gli ettari piantati a uva tra le regioni di Piura, Lambayeque e La Libertad, 9.300 circa, hanno superato quelli della regione meridionale di Ica (9.020 ettari), fino all’anno scorso cuore pulsante della produzione viticola peruviana adiacente al centro nevralgico dell’economia del Paese che è la regione di Lima.
Gli impianti. Lo spostamento al nord della produzione è anche legato alla maggiore resa delle piante cresciute in queste particolarmente favorevoli condizioni climatiche. Resa che nella campagna 2014-2015 ha fruttato il 30% in più di volumi rispetto a Ica (ossia circa 34 tonnellate per ettaro).
La regione che si sta candidando a diventare il nuovo centro produttivo dell’uva peruviana è Piura che, in poco meno di dieci anni, ha visto incrementare i territori coltivati da una quota pari a zero fino a circa 6mila ettari di cui 5mila in procinto di essere raccolti.
La crescita di questa regione è stata tale che, nell’ultima campagna, se la produzione di Ica è stata di circa 199mila tonnellate, quella di Piura ha raggiunto le 147mila.
La strategia. “Possiamo crescere ancora di più – ha precisato il direttore regionale dell’Agricoltura di Piura, Mario Laberry – ma dipenderà dall’andamento della domanda internazionale. Una decina di anni fa in queste zone non c’era un solo ettaro coltivato ad uva. Adesso la produzione è cresciuta grazie ad una serie di ricerche e di progetti pilota che hanno permesso di impiantare queste colture irrigate prevalentemente a goccia”.Le varietà. A Piura le coltivazioni sono concentrate nella zona di Chiclayo e producono prevalentemente le varietà Red Globe e Thompson. Mentre nelle altre due regioni produttive del Nord (ossia La Libertad, con 1.800 ettari soprattutto nella provincia di Gran Chimu, e Lambayeque che con 1.500 ettari esporta verso Europa, Asia e Nord America, circa 13mila tonnellate di uva) sono destinate alla produzione di Gros Colman.La politica. “La vera sfida per i produttori – ha detto Manuel Cabanillas Palacios, presidente dell’Associazione Agroalimentare Gran Chimu – è quella di migliorare la qualità. Ma lo Stato deve fornire una formazione tecnica per gli agricoltori”. Un’aspettativa che parte dal mondo dell’agricoltura peruviana che si unisce alle altre del settore privato del Paese, deluso dalle politiche dell’attuale presidente Ollanta Humala (Partito Nazionalista peruviano). Su questi punti dovranno misurarsi gli attuali candidati in corsa per le elezioni del 2016 ossia Keiko Fujimori (40 anni, figlia dell’ex presidente Alberto e fondatrice del nuovo partito Fuerza 2011), Pedro Pablo Kuczynski (76 anni, ex presidente del consiglio espressione del partido peruanos por el cambio) e Alan Garcia Perez (66 anni, ex presidente sconfitto da Humala alle elezioni del 2011, espressione del partido apripista peruano).
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