Le patate sono il prodotto più venduto del reparto orticole. Almeno in queste ultime tre settimane. L’incremento è significativo e ha mobilitato la produzione. “Stiamo registrando un incremento di oltre il 30% delle richieste di patate da parte dei clienti della gdo -spiega Giulio Romagnoli, amministratore delegato della Romagnoli F.lli di Bologna-. Per soddisfare la crescente domanda, ci siamo organizzati con doppi turni, garantendo comunque, al nostro personale, massimi livelli di sicurezza e un premio di produzione quale riconoscimento per l’impegno e la dedizione mostrata ogni giorno”.
Romagnoli conferma intanto l’avvio della raccolta delle patate novelle di Siracusa. Tale fornitura permetterà di garantire continuità di prodotto Italiano nelle settimane a venire. “L’aumento dei consumi di patate sul mercato italiano, ha anticipato un trend che si sta via via riscontrando in altri Paesi europei – sottolinea Romagnoli.
Cambiamenti legati agli effetti connessi al Coronavirus avranno impatti considerevoli anche per le aziende attive nel settore sementiero e, di conseguenza, sull’intera filiera pataticola in cui la nostra azienda ricopre un ruolo di riferimento. Una sfida epocale che siamo pronti ad affrontare con impegno e responsabilità”.
A livello nazionale la vendita di patate ha registrato un incremento del +25,4%, mentre nell’ultima settimana del periodo di riferimento, il dato è salito al +28,3% secondo dati Iri. L’elaborazione fornita su questi dati dal Monitor Ortofrutta Agroter identifica nelle patate il prodotto più venduto fra tutte le orticole, in virtù delle sue caratteristiche distintive quali lunga shelf-life, costo contenuto, versatilità di utilizzo e obbligo di cottura.