“Quest’anno abbiamo una produzione di albicocche sotto la norma, anche a causa delle basse temperature verificatesi durante la fase di pre-fioritura e fioritura. Il ritardo nella fioritura e le successive alte temperature hanno fatto si che i giorni intercorsi fra la fioritura e la raccolta siano stati mediamente inferiori alla norma. Questo per alcune cultivar può essere un elemento di potenziali problematiche nella conservazione e nella successiva self-life del prodotto”. Così Marco Brigliadori, responsabile tecnico dello stabilimento Apofruit di Cesena e Longiano, commenta l’andamento della campagna 2018 delle albicocche Solarelli, il brand di qualità dei produttori Apofruit.
Solarelli marchio premium
“Per fare qualità – spiega Brigliadori – la prima cosa è la scelta varietale. Ci vuole un equilibrio perfetto tra produttività e sapore dei frutti”. Dalla fine di maggio all’inizio di settembre si raccolgono le albicocche di varietà Cot a marchio Solarelli. Queste varietà sono selezionate dal Gruppo Cot International e coltivate solo in Italia, il territorio ideale per ottenere una qualità superiore e garantita. Solarelli, propone numerose altre varietà, di pari livello, come la Orange Rubis, Faralia e Fabaly, ognuna delle quali selezionate e coltivate nelle aree più indicate.
Altrettanto importante è la gestione agronomica del frutteto, gli aspetti sanitari. Apofruit segue il disciplinare di produzione integrata. Anche raccogliere al momento giusto e in più passaggi determina il risultato finale positivo o negativo così come la fase di selezione e confezionamento dei prodotti.