“Le condizioni pedoclimatiche delle regioni meridionali ci permettono di produrre fragole di ottima qualità da gennaio sino a giugno, grazie all’utilizzo di particolari cultivar e all’ausilio di tunnel serra. La Sabrosa Candonga con il 36% è la principale cultivar in ordine di importanza nel panorama varietale meridionale, seguita dalla Sabrina con il 26% e dalla Melissa con il 18%”. Lo sottolinea Carmela Suriano, general manager della Planitalia srl che con una quota di mercato del 75%, si riconferma anche per la campagna 2018 il primo fornitore di piantine di fragole nel Sud Italia.
“Per ottenere produzioni precoci e scalari – continua Carmela Suriano – vengono utilizzate piante fresche prodotte in vivai di altura e messe a dimora nel mese di ottobre. La cultivar Sabrosa, commercializzata con i marchi Candonga e Candonga Fragola Top Quality viene coltivata in Basilicata, mentre in Campania e in Calabria predomina la varietà Sabrina seguita dalla nuova cultivar Melissa. Quest’ultima sta riscuotendo grande interesse da parte dei produttori per la sua estrema rusticità e precocità; apprezzata dal mercato, per le sue caratteristiche organolettiche”.
Oltre il 60% delle fragole made in Italy proviene dal Sud-Italia
Per la campagna fragole 2018, le coltivazioni nel sud Italia si attestano su circa 2mila ettari e rappresentano oltre il 60% della fragolicoltura nazionale. “La fragolicoltura meridionale – conclude Carmela Suriano- si caratterizza per l’altissimo livello di specializzazione, grazie all’introduzione di cultivar con frutti caratterizzati da aroma, sapore e lunga vita commerciale, nonché per l’adozione di tecniche colturali a basso impatto ambientale che consentono di ottenere una fragola salubre e di qualità superiore. Caratteristiche che conferiscono alla nostra fragola una forte identità e che i consumatori riconoscono e premiano nell’acquisto”.