L’aspetto nutrizionale che differenzia il kiwi da molti altri frutti è il contenuto in vitamina C. In particolare, il kiwi a polpa verde ne possiede 92,7 milligrammi ogni 100 grammi, quantità nettamente superiore all’assunzione di riferimento (RI) di 80 mg richiesta dall’Unione europea per autorizzare l’etichettatura salutistica.
Il contenuto di vitamina C nei kiwi a polpa gialla e verde
Poi, per potere utilizzare in etichetta le diciture “fonte di” e “ad alto” contenuto di vitamina C, le quote richieste sono rispettivamente del 15% di RI (12 mg) e del 30% di RI (24 mg) ogni 100 grammi. Insomma, i livelli di vitamina C permettono al kiwi di fregiarsi delle indicazioni salutistiche autorizzate dall’Efsa (European food safety authority).
Meglio del kiwi verde fa solo quello a polpa gialla, con 161,3 milligrammi di vitamina C ogni 100 grammi. Le arance si fermano a 53,2 mg, precedute da papaya e fragole (vedi grafico sopra).
Altri requisiti nutrizionali del kiwi riguardano la concentrazione di folati che aiutano ad aumentare il ferro nel sangue e le importanti funzioni contro la pressione alta e il colesterolo cattivo. Un fortunato insieme di benefici che si aggiungono al basso livello calorico e alla discreta versatilità in cucina.