È partita bene la campagna di commercializzazione 2024-25 della Patata di Bologna Dop: +14% nei primi tre mesi. Bene anche le rese, arrivate a 39 tonnellate per ettaro e la produzione cresciuta del 53,8%.
Ritorno alla normalità dopo annate difficili
“La raccolta, nelle circa 60 aziende agricole associate al Consorzio, è iniziata con qualche giorno di anticipo rispetto alla scorsa stagione, mentre la commercializzazione ha preso il via nella seconda metà del mese di luglio -spiega Davide Martelli, presidente del Consorzio di Tutela Patata di Bologna Dop-. I dati dei primi tre mesi di commercializzazione evidenziano un trend in crescita rispetto all’annata precedente (+14%)”.
Dopo alcune annate difficili per la varietà Primura, con rese medie basse e poco soddisfacenti, c’è un ritorno alla normalità produttiva, con una resa di 39 tonnellate per ettaro, per una produzione complessiva di 13.384 tonnellate (+53,8%) di Patata di Bologna Dop certificata. “Diversi i fattori che hanno portato a questo importante risultato: dall’esperienza e dalle competenze dei nostri produttori, reduci da campagne difficili e costellate di avversità agronomiche, alle condizioni climatiche favorevoli avute nel 2024”.
Le attività di valorizzazione
Il Consorzio proseguirà il percorso di valorizzazione della Patata di Bologna Dop, a partire dalla nuova immagine on pack lanciata lo scorso anno. La campagna 2024-25 coincide inoltre con il quinto anniversario dello speciale progetto di tracciabilità Coltivatori di Valori. La semplice scansione di un Qr Code presente sul fronte del pack consente ai consumatori di risalire all’ubicazione esatta dell’azienda di produzione del sacchetto acquistato e di scoprire il volto e la storia dell’agricoltore che l’ha prodotta.
Tra le diverse attività in programma del Consorzio, si segnala la recente partecipazione all’evento Mortadella Please, il Festival Internazionale della Mortadella di Bologna Igp, a Zola Predosa (Bo), 11-13 ottobre, durante il quale la Patata di Bologna Dop è stata protagonista.