Desta interesse la potenzialità della varietà di fragola precoce Parthenope (CIVS115), sviluppata dal Civ. Già affermatasi nella zona dell’Alto Casertano, è coltivata nella Piana del Sele con ottimi risultati.
Il perfetto adattamento nella Piana del Sele
La testimonianza della sua coltivazione in questa area ormai di nicchia (rimangono circa 200 ettari di produzione di altissima qualità), a seguito dello sviluppo delle produzioni orticole di quarta gamma, arriva da Giampiero D’Onofrio, responsabile tecnico del Consorzio Jonico Ortofrutticoltori (Cjo), cui la Società Agricola Gio’ S.S (appartenente alla famiglia Salvi) aderisce. Da tre anni consecutivi coltiva questa varietà con superfici crescenti fino ad arrivare nella corrente stagione 2021/22 a piantare circa 300 mila piante.
Tra i plus, l’ottimo aroma e grado brix del frutto, insieme alla tessitura croccante e consistente della polpa; la lunga shelf-life che la rendono ideale per la commercializzazione nella grande distribuzione e la buona pezzatura, che permette la lavorazione della frutta in tutte le tipologie e di packaging.
“Parthenope è una varietà di fragola con un basso impatto ambientale, poiché necessita di poca concimazione. Il periodo della prima raccolta va dal 20 dicembre 2021 fino a fine gennaio 2022, con un picco di produzione di circa 30/40 grammi a pianta dal 20 gennaio. Nonostante le basse temperature invernali non si ha la presenza di frutti deformi con irregolarità nella colorazione e il frutto mantiene una colorazione rosso brillante su tutta la superficie. La varietà si presta anche all’utilizzo di insetti utili per la lotta integrata contro i principali fitofagi della fragola, quali i tripidi e il ragnetto rosso”.