Carciofo Spinoso e olio extravergine: due prodotti certificati Dop che parlano di Sardegna in un progetto comune per un prodotto innovativo lanciato in Gdo. Protagonisti la Cooperativa agricola Valle del Coghinas e Oleificio San Giuliano. Si tratta di una confezione unica che racchiude 4 Carciofi freschi Spinosi Dop e una bottiglia di olio extravergine di oliva Dop da 40 ml. Una proposta ready-to-use di altissima qualità (32 i premi di qualità conquistati nelle competizioni internazionali dall’Olio San Giuliano durante il 2020, con il brand al 20esimo posto nell’Evoo World Ranking Oil Makers, la classifica annuale delle 100 migliori aziende olearie al mondo). Ci racconta il progetto Giovanni Pes, presidente della Cooperativa agricola Valle del Coghinas.
Come si presenta la Cooperativa, specializzata nella produzione del Carciofo Spinoso Dop?
La Cooperativa nasce con un gruppo di agricoltori, una cinquantina di anni fa. Oggi siamo in 25 come gruppo produttivo. Lavoriamo circa 300 ettari, di cui 200 a carciofo, in particolare lo Spinoso di Sardegna Dop, per una produzione annua di circa 6 milioni di pezzi; il resto altre colture, 10 tonnellate di finocchi, 10 di cavoli, anche zenzero da un paio d’anno.
Parliamo del progetto con l’Oleificio San Giuliano.
È un classico bauletto in una plastica completamente riciclabile: quattro pezzi, prodotti della miglior selezione, senza residui da fitofarmaci, anche se il prodotto non è certificato. Dentro ci sono 40 ml dell’olio San Giuliano Dop in bottiglietta in vetro. La particolarità del Carciofo Spinoso Dop è il consumo a crudo, come carpaccio, grazie alla tenerezza. L’abbinamento con l’olio è un classico.
Ci sono progetti futuri?
Stiamo progettando un prodotto sott’olio con l’olio San Giuliano, una conserva. E stiamo lavorando per arrivare a un packaging in cartone più sostenibile per tutti i nostri prodotti.
Dove verrà distribuito nella Gdo?
La commercializzazione in Gdo è seguita dall’azienda Peviani. Il prodotto è già in diverse catene del Nord Italia. Stiamo programmando da qui a febbraio centomila confezioni: tutto dipenderà dalla risposta del mercato: la campagna dello Spinoso andrà avanti fino ad aprile.
