Entro la fine dell’anno arriverà a scaffale il primo zenzero 100% made in Italy da filiera controllata e a marchio registrato. Un prodotto del neonato Consorzio Zenzero Italiano composto da quattro soci fondatori, attivi nel settore ortofrutticolo: Valfrutta Fresco (business unit di Apo Conerpo), la multinazionale della frutta Del Monte, la cooperativa ortofrutticola Agrintesa di Faenza (Ra) e Agritechno Srl, società ideatrice del progetto.
Zenzero italiano: un prodotto tracciato che risponde ai maggiori bisogni di sicurezza
Il boom di questo superfood, entrato anche nel paniere Istat, è inarrestabile. In base ai dati dell’Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy, nel 2018 la performance è stata del +73% (dati a valore riferiti a giugno, a un anno). Ma non è tutto oro quel che luccica. Secondo Coldiretti il suo limite è la provenienza, generalmente la Cina, “che ha bassissimi livelli di sicurezza alimentare per contaminazioni microbiologiche, aflatossine o pesticidi”.
Il prodotto made in Italy risponde pertanto a questa domanda di maggiore sicurezza. Il Consorzio Zenzero Italiano sarà costituito formalmente entro il 2019, insieme con il marchio registrato, ma la produzione è stata già avviata. Il primo zenzero a marchio del Consorzio arriverà sul mercato entro la fine dell’anno, per una fornitura continua già da quello successivo. Le referenze saranno commercializzate con i brand dei due partner commerciali Valfrutta e Del Monte.
“Dopo aver selezionato le migliori varietà di zenzero al mondo – spiega Massimo Longo, fondatore della società Agritechno e ideatore del progetto zenzero italiano –, grazie all’attività di ricerca e adattamento varietale avviate in collaborazione con Luciano Trentini e all’attività vivaistica della Cooperativa Giulio Bellini di Ravenna, siamo riusciti a ottenere dei risultati eccellenti a livello organolettico e nutrizionale, con valori assolutamente al di sopra di ogni aspettativa.
Da qui, insieme a Del Monte e con il coinvolgimento di Valfrutta Fresco nel percorso, è partito il progetto di coltivazione: inizialmente in fase test nel corso del 2018 e da oggi su larga scala in contesti di energie rinnovabili ed economie circolari a basso impatto ambientale”.
Sarà commercializzato con i brand Valfrutta e Del Monte, proposto anche biologico
“L’obiettivo del Consorzio –sottolinea Stefano Soli, direttore generale di Valfrutta Fresco– è quello di costruire nuove opportunità per i produttori italiani e garantire ai consumatori un prodotto di ottima qualità, di gran lunga superiore a quello d’importazione asiatica o sudamericana, con una filiera certificata 100% italiana”.
“La produzione sarà concentrata in un numero limitato di aziende –aggiunge Massimo Longo–. Potremo contare su diversi areali di produzione, in particolare nelle regioni del Centro e del Sud Italia, dove verrà coltivato sia zenzero convenzionale che biologico”.
Tutto il raccolto sarà conferito in un unico centro di stoccaggio, lavorazione e confezionamento, dal quale partirà per tutte le destinazioni nazionali e internazionali. Protagonista sarà la cooperativa Agrintesa, che svolgerà le operazioni nella struttura all’avanguardia di Gambettola (FC), mentre la società Rla di Gambettola si occuperà della gestione logistica e trasporto del prodotto finito.