Il Congresso mondiale del pomodoro è pronto a fare tappa in Italia. Dopo le precedenti edizioni in Tunisia, Canada, Portogallo e Cina, l’undicesimo appuntamento della rassegna si terrà a Sirmione, sul Lago di Garda, nei giorni 8-11 giugno 2014. Sarà l’occasione per riunire l’intera filiera del pomodoro da industria; è attesa la partecipazione di cinquecento operatori provenienti da cinque continenti, che affronteranno il tema centrale “Dalla terra alla tavola: un impegno comune per il futuro dei prodotti trasformati a base pomodoro”. Gli esperti interverranno sulle previsioni di produzione e consumo nelle diverse aree del mondo, sulla sostenibilità e produttività delle colture, disegnando le strategie future per valorizzare e commercializzare l’ortaggio.
L’evento è organizzato da Amitom (Association méditerranéenne internationale de la tomate), dal World processing tomato council e da Ishs, la principale organizzazione mondiale di scienze ortofrutticole operante in cinquanta paesi. La segreteria della manifestazione è stata affidata a Fiere di Parma, unico operatore fieristico italiano con una conoscenza riconosciuta a livello internazionale sia nel comparto agroalimentare, attraverso Cibus, che nelle tecnologie di processing&packaging attraverso Cibus Tec-Food Pack (28-31 ottobre 2014), che è sponsor tecnico del congresso. Tra i temi che saranno portati al tavolo del confronto, figureranno non soltanto tecnologia, sostenibilità e imballaggi, ma anche il ruolo della scienza e il suo contributo per un uso efficiente di risorse produttive sempre più limitate.
Gli operatori potranno anche partecipare al “Post congress tour” che si terrà a Parma dall’11 al 13 giugno 2014, organizzato in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, con un articolato programma di visite tecniche a insediamenti produttivi e istituti di ricerca. La promozione dell’evento è iniziata al “Food Processing Expo 2014” tenutosi a Sacramento in California a febbraio, con la presenza di una delegazione di Fiere di Parma all’incontro dei trasformatori californiani. Il pomodoro rappresenta per l’Italia un comparto strategico che, con i suoi 4,5 milioni di tonnellate di prodotto trasformato, è la seconda realtà al mondo dopo la California.