L’Insalata dell’Orto, esordio a Fruit Attraction puntando alla Spagna

L’azienda veneta decisa a penetrare quel mercato soprattutto con indivia, radicchio rosso e scarola adulta. Nuovi investimenti nello stoccaggio ed energia green per 1,5 milioni di euro

Cinzia e Raffaella Busana (ad e direttore generale L'Insalata dell'Orto)
Cinzia e Raffaella Busana, ceo e direttore generale L'Insalata dell'Orto

L’Insalata dell’Orto sarà presente per la prima volta a Fruit Attraction (Padiglione 3, stand D -24, Fiera di Madrid 8-9-10 ottobre) con la sua proposta di insalate e radicchio rosso, ma anche con una selezione di fiori commestibili della gamma Miscele & Snack. L’azienda ha recentemente investito 1,5 milioni di euro per consolidare il percorso di crescita, che ora guarda anche alla Spagna.

La Fiera un primo passo per approcciare il nuovo mercato

Serre Insalata dell'Orto a Mira (Ve)
Serre Insalata dell’Orto

“La Spagna è uno dei pochi Paesi europei in cui ancora non operiamo: serviamo mercati molto più lontani -spiega Sara Meninproduct development manager dell’azienda veneta-. Vediamo in Fruit Attraction il primo passo per muoverci in questa direzione, forti del know-how acquisito con i più importanti retailer europei.

La Spagna produce molte insalate, ma non ha una coltivazione specifica dell’indivia: le insalate miste, poi, non vengono preparate con scarole adulte, ma spesso con lattughe baby e mini lattughe. È lì, quindi, che vediamo la nostra opportunità. La cultura gastronomica italiana ha  poi diversi punti in comune con quella spagnola: penso che potrebbero esserci occasioni interessanti anche per il radicchio rosso”.

6mila metri cubi di celle refrigerate, nuovi pannelli fotovoltaici e serre

Celle di refrigerazione Insalata dell'Orto
Celle di refrigerazione

Continuano gli investimenti del’Insalata dell’Orto, che si dota di nuove strutture per la conservazione degli ortaggi, amplia l’autoproduzione di energia green e le serre di produzione per sfalciati e fiori eduli nel quartier generale di Mira (Venezia).

“Durante l’estate sono entrate in funzione le nuove celle refrigerate: quattro strutture realizzate a supporto del nostro stabilimento per la lavorazione degli ortaggi a foglia -informa Cinzia Busana, amministratore delegato de L’Insalata dell’Orto-. Abbiamo così incrementato la capacità di stoccaggio di insalate e radicchi con 6mila metri cubi a disposizione. Un investimento strategico pianificato per lo sviluppo del segmento delle insalate adulte. Sono dotate di un moderno impianto frigorifero a glicole e ci consentono di difendere la qualità del prodotto, che raccogliamo nel suo perfetto stadio di maturazione, preservando la qualità organolettica e rendendo le successive fasi di lavorazione più semplici e veloci”.

L’impresa veneta ha poi realizzato un nuovo impianto fotovoltaico da 300 Kw, che si aggiunge ai 600 Kw già installati sulle coperture dello stabilimento. Inoltre sono stati realizzati 4 ettari di serre dedicati a sfalciati e fiori eduli, di cui L’Insalata dell’Orto è il maggior produttore europeo.

 

 

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