La ciliegia coltivata in Val Venosta è un frutto stagionale tardivo la cui raccolta comincia a fine giugno, con piccole quantità, e prosegue a pieno ritmo dalla metà di luglio fino alla seconda settimana di agosto. La zona di produzione si trova in alta Val Venosta e occupa circa 30 ettari collocati tra gli 800 e i 1.300 metri di altitudine. Le varietà sono la Regina e la Kordia.
Il raccolto della ciliegia della Val Venosta nel 2017
“Quest’anno la qualità delle ciliegie è buona – ha affermato Reinhard Ladurner, responsabile vendite ciliegie VI.P. – e, nonostante una gelata primaverile che ha colpito duramente le colture dell’Alto Adige, possiamo affermare che a livello quantitativo ci assestiamo sui livelli produttivi dello scorso anno prevedendo circa 200 tonnellate di prodotto: anche il calibro è ottimale e delle due varietà che coltiviamo in alta Val Venosta, la Regina quest’anno è particolarmente dolce e dal colore intenso, e anche la Kordia sta prendendo quel colore rosso-bruno più scuro e il sapore risulta più gustoso”.
Tecnologia per garantire gli standard fino a inizio agosto
L’associazione dei produttori ortofrutticoli della Val Venosta (VI.P.) si è attrezzata a livello tecnologico per garantire la disponibilità della frutta di qualità superiore fino alla prima settimana di agosto, con investimenti mirati. Nella fase di raccolta il lavoro è reso più celere dal sistema di conferimento “scendi-albero”; una volta raccolte le ciliegie vengono selezionate in maniera automatica dalla cooperativa di Alpe di riferimento, che valuta qualità, colore e calibro. Le ciliegie migliori vengono portate presso l’area semi-automatizzata di confezionamento grazie a un sistema di trasporto galleggiante, e preparate per i clienti in tempi ridottissimi. La frutta conferita dai contadini nei magazzini di zona viene preventivamene raffreddata abbassando la temperatura interna del frutto di circa 3-4°C, in modo che le ciliegie si mantengano integre più a lungo.