A sei mesi dal lancio durante un convegno nella sede del Cso a Ferrara, l’interprofessione pera è ancora in alto mare. Per raggiungere i 2/3 della produzione, necessari a rendere operativa l’organizzazione, mancano ancora circa il 5% di adesioni. A dirlo è il direttore generale di Agrintesa e presidente della nascente organizzazione interprofessionale Gianni Amidei. «Non saprei dire se e quando raggiungeremo l’obiettivo – spiega Amidei – chi è fuori dovrebbe convincersi che è importante creare un’organizzazione che possa fare massa critica soprattutto sui mercati internazionali, sempre più importanti per i nostri prodotti data la crisi dei consumi in Italia e in alcune storiche piazze europee. Ancora tanti produttori non credono nelle potenzialità dell’interprofessione o temono di dover contribuire economicamente alle attività di promozione del prodotto, proprio una delle attività principali che si prefigge l’organismo».
L’Oi pera non decolla, produttori scettici
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