Syngenta: stop a microplastiche per il trattamento dei semi

Grazie a un lungo lavoro di ricerca, i rivestimenti delle sementi saranno biodegradabili. Al via con peperoni e pomodori, dal 2025 anche fagiolini, piselli e spinaci

Syngenta si dimostra breeder all'avanguardia anche per il tema della sostenibilità
Syngenta si dimostra breeder all'avanguardia anche per sostenibilità

Syngenta Vegetable Seeds ha sviluppato sistemi innovativi per il trattamento delle sementi che non utilizzano polimeri di microplastica (usati, tra l’altro, anche per incapsulare i fertilizzanti). Ovvero polimeri biodegradabili, frutto di anni di ricerca e sperimentazione, per un suolo sempre più sano.

Nessuna interferenza sulla qualità

“Abbiamo iniziato la lavorazione delle sementi in Europa, nello stabilimento di Enkhuizen, nei Paesi Bassi -ha dichiarato Remco Kwakman, Global portfolio lead Vegetables Seed Technology-. Entro il 2024 tutti i semi di ortaggi di piccole dimensioni, come peperoni, pomodori che lavoriamo in Europa, saranno completamente privi di microplastiche e saranno biodegradabili al 100% per un ridotto impatto ambientale”.

Oggi questi semi vengono distribuiti in Europa e si stanno rapidamente diffondendo anche in altri areali.  “Questo si traduce in un impatto ridotto sull’ambiente. Non ci sono interferenze sulla qualità delle sementi rivestite o su prodotti fitosanitari che possono essere adottati”.

Il percorso riguardante i rivestimenti biodegradabili delle sementi proseguirà nel 2025 con la lavorazione delle sementi di grandi dimensioni  (fagiolini e piselli) e di spinaci. Il nuovo processo avrà inizio in Europa, ma si estenderà anche alle strutture di lavorazione delle sementi di tutto il mondo, in anticipo rispetto a quanto richiesto dagli enti normativi.

Il trattamento delle sementi che utilizza risorse biodegradabili è leggermente meno lucido del predecessore e si riflette sulla scorrevolezza del seme o su altri parametri come polvere o compattezza.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome