Il fuori suolo rende l’agricoltura mobile e oggi rivoluziona anche i progetti residenziali. A Milano, grazie alla collaborazione fra Agricooltur e Gruppo Building, Forrest in Town, è nato il primo progetto urbano che propone un “orto di coltivazione fuori suolo” al servizio della comunità che lo abita, con un risparmio fino al 98% di acqua e senza uso di agrofarmaci.
Ordine con la app e ritiro in portineria
Il primo condominio italiano che integra un sistema di coltivazione aeroponica sorge a Milano, in via Zumbini 39, nell’ex area Galbani. Agricooltur ha installato in Forrest in Town tre linee di coltivazione dedicate (80 mq al piano interrato), progettate per la coltivazione di quasi 22 mila piantine, fra basilici, insalate e micro-ortaggi, a disposizione dei residenti. La conduzione della serra è affidata a Urbancooltur. Il condomino può ordinare i prodotti tramite la app del condominio e ritirarli in portineria nei giorni e orari stabiliti.
“L’agricoltura aeroponica nelle abitazioni rivoluzionerà la nostra visione tradizionale dell’agricoltura. Speriamo di implementare questa soluzione in quanti più luoghi abitativi possibili, dato che rappresenta una nuova frontiera per la sostenibilità, la salute e la sicurezza alimentare” ha affermato Bartolomeo Marco Divià, ceo e fondatore di Agricooltur.
“A Milano abbiamo pensato a un orto aeroponico in comune per migliorare i servizi a disposizione dei condòmini ma soprattutto perché la filosofia di Agricooltur interpreta al meglio quello che crediamo sia lo spirito di Forrest in Town: un progetto dove l’attenzione alla persona e all’ambiente sono importanti, una riqualificazione urbana che traduce il nostro impegno a non consumare nuovo suolo e risorse” ha dichiarato Luca Boffa, ceo del Gruppo Building.