L’innovazione del settore vivaistico italiano delle piante da frutto e della vite è al centro di Quattro Open Day (partecipazione gratuita) realizzati da Macfrut e Civi Italia. Il via venerdì 22 settembre in Puglia per chiudersi in Romagna, martedì 17 ottobre.
Il valore dell’export è del 40%
Il vivaismo è un’eccellenza dell’agricoltura nazionale proiettata fortemente verso i mercati esteri, con un valore dell’export del 40% del totale. Le elevate garanzie derivanti dall’attuazione di programmi di certificazione genetico-sanitaria e le novità varietale i due punti di forza.
Tre le regioni toccate dagli Open Day (Puglia, Lombardia ed Emilia-Romagna), sei le aziende innovative al centro delle visite. Gli eventi sono realizzati nell’ambito del Salone dedicato all’innovazione della filiera vivaistica Plant Nursery in programma nella prossima edizione della fiera (Rimini Expo Centre 8-10 maggio 2024), con il patrocinio di Masaf, Sfn e Sfr, Soi, Regione Puglia, Provincia Autonoma di Bolzano e Regione Emilia Romagna.
Le tappe
La prima tappa è in programma in Puglia, regione partner dell’edizione di Macfrut 2024, e pone il focus sul vivaismo viticolo con particolare attenzione all’uva da tavola, prodotto simbolo della 41esima edizione della fiera. Si parte venerdì 22 settembre (ore 15) presso Crsfa Basile Caramia (via Cisternino, 281) a Locorotondo (Ba) con una visita alla Mostra pomologica di alcune selezioni di uva da tavola (NuVaUt, Rete IVC, Grape&Grape Group) e una visita alle strutture tecniche della pre-moltiplicazione dell’uva da tavola.
Il giorno successivo, sabato 23 settembre (ore 9), l’Open Day si sposta presso Vivai Murciano, a Fontanelle (Otranto), azienda specializzata nella produzione di barbatelle, barbatelle innestate e piante in vaso certificate di uva da tavola.
Lunedì 25 settembre (ore 9) si va in Lombardia con una doppia visita nel Bresciano sul vivaismo frutticolo dedicato al melo: si parte nel Centro di pre-molpicazione e nei Campi di piante madri certificate di melo presso Cs Laimburg e Ksb a Corzano (Via Cascina Sale); nel pomeriggio la visita si sposta ai Vivai Malleier a Milzano (via Maestà, 26), vivaio specializzato nella produzione di astoni e portinnesti certificati di melo.
L’ultimo appuntamento è in Romagna, martedì 17 ottobre, la mattina (ore 9) al Cav (Centro Attività Vivaistiche) di Tebano a Faenza (Ra) con la visita ai Centri di conservazione e di pre-molpicazione e ai laboratori diagnostici; nel pomeriggio si passa ai Vivai Battistini a Cesena (via Ravennate, 1550) con visita ai laboratori di micropropagazione e alle strutture di ambientamento e allevamento di portinnesti e piante certificate.