Nova Siri Genetics è stata protagonista a Macfrut del convegno Fragola: prospettiva 2022, promosso da Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), Soi (Società di ortofrutticoltura italiana) e Ri.Nova Società Cooperativa. La giovane azienda di Policoro ha da pochissimo inaugurato ufficialmente il nuovo Centro di ricerca e sperimentazione di fragole e berry.
Un’offerta segmentata per coprire il calendario
I numeri danno ragione alle innovazioni di Nova Siri Genetics. Un esempio arriva da Marimbella: in Campania è passata dal 9 al 24% di penetrazione. Per coprire le esigenze del periodo invernale, Coop Sole e Apofruit si affidano, per esempio, a questa varietà, che garantisce i primi frutti in dicembre. Ed è tra le più interessanti in Spagna. Ha positivamente superato le prove in campo effettuate da Ifapa (Istituto andaluso per la ricerca e la formazione sull’agricoltura, la pesca, l’alimentazione e la produzione biologica, nella zona di Huelva), risultando la migliore di 12, insieme alla varietà Cozumel, e candidandosi come varietà capace di avere maggior successo in futuro.
“In questi ultimi due anni – ha commentato Carmela Suriano, business development director Emea– il mercato della fragola ha subito un forte cambiamento. Si nota la necessità di portare a scaffale le fragole da novembre a marzo, allungando la campagna commerciale. Oltre alla bellezza e qualità organolettica del frutto, condizione base per ogni varietà, abbiamo puntato sulla precocità e sulla minore sensibilità al clima, così da poter garantire la coltivazione invernale, oltre che sulla rusticità delle piantine. Nsg opera con i partner italiani e fa in modo di segmentare l’offerta grazie alle sue varietà. In futuro intendiamo impegnarci per aggregare i produttori in modo che, con una massa critica importante, si possa aggredire il mercato estero”.