Inaugurato a Gallo (Ferrara) lo stabilimento Newpal per la produzione dell’innovativo e sostenibile pallet Noè. Un progetto di filiera circolare, unico in Europa, che nasce dall’idea imprenditoriale di Cpr System e Lucart e vede coinvolta anche la società ferrarese Vetroresina.
Un prodotto che nasce dalla lavorazione post consumo del poliaccoppiato
A regime l’impianto industriale consentirà la movimentazione di 4,5 milioni di pallet all’anno. L’idea guida è quella di produrre un pallet innovativo realizzato con il riutilizzo di materie prime seconde da riciclo, derivate dalla lavorazione post consumo del poliaccoppiato usato per i cartoni delle bevande tipo Tetra Pak. Il processo virtuoso, attuato da Lucart, consente di separare la componente cellulosica per produrre carta riciclata e al contempo di utilizzare il polietilene e l’alluminio delle confezioni per trasformarli in granuli (Granplast) per la produzione dei pallet.
I pallet Noè sono lavabili, sanificabili, inattaccabili dalla ruggine e sono anche dotati dell’etichetta di tracciabilità Smart Label con Tag Rfid. Verranno introdotti nel circuito Cpr System e a fine vita potranno essere riciclati e il relativo materiale riutilizzato per lo stampaggio di nuovi pallet.
“Newpal -ha dichiarato il presidente di Newpal Lauro Guidi– ha realizzato un impianto di produzione di 3000 metri quadri a Gallo con una capacità di produzione di 250mila pallet annui. Ogni pallet dura 5 anni, con 5 rotazioni anno. A regime porterà a un risparmio di 60 milioni di kg di legno all’anno”.
“Siamo di fronte a una innovazione di processo e a un modello di business unici -ha sottolineato Massimo Pasquini, amministratore delegato del Gruppo Lucart-. Un progetto di economia circolare esemplare, tutto italiano, che farà scuola”.