Il vivaismo italiano risponde alla crescita del mercato di fragole e piccoli frutti

Un segmento dinamico, apprezzato nel mondo, grazie allo sviluppo di cultivar di qualità e con garanzie genetico-sanitarie

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Il vivaismo italiano impegna 1000 imprese, opera su 15 mila ettari di terreni agricoli e sviluppa un valore delle produzioni di 500 milioni di euro, con il 50% di export. Tra i comparti più dinamici c’è quello delle fragole e piccoli frutti, sostenuto dal trend dell’healthy e convenience food grazie alle riconosciute proprietà nutraceutiche e facilità di consumo. Le produzioni, in costante aumento in Europa e nel mondo, si stanno espandendo e spostando in ambienti temperato-caldi con conseguente aumento del periodo di offerta del prodotto. Tutto questo grazie alla ricerca (breeding tradizionale e NBTs), attraverso la costituzione di nuove varietà sempre più adattabili a diverse condizioni climatiche e a diversi sistemi di produzione. “Recentemente l’adozione da parte di Civi Italia, d’intesa con il Masaf, di un nuovo sistema di certificazione vivaistica (Qvi-Qualità Vivaistica Italia) con livelli di qualità e garanzie superiori a quelli richiesti come standard dai sistemi di certificazione europei, ci fa capire come la sanità del materiale sia di primaria importanza nell’ambito vivaistico -fa notare Franco Capocasa-. professore associato di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree, Università Politecnica delle Marche, Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali-. Tecniche come la micropropagazione possono aiutare a ottenere sempre più materiale di elevata qualità sanitaria”.

Le novità per le diverse aree
Geoplant, società agricola di Savarna (Ra), è specializzata nella produzione di piante di fragola e nel miglioramento genetico tradizionale. “Con la nostra associata, New Fruits, cerchiamo di sviluppare cultivar di ottimo sapore e aroma, ma al contempo anche produttive, consistenti, per una long chain e il più resistenti possibile ai patogeni -fa notare Lucilla Danesi, responsabile ed export manager reparto fragola per Geoplant-. Alcune, come Asia e Tea, sono tra le più vendute in Europa. Ultimamente stiamo ottenendo sempre più richieste dall’Eurasia e da Paesi ex Cis. Talia è una delle ultime recenti varietà, segmento di raccolta giugno, rustica e resistente, di ottimo calibro e buon sapore. E siamo fiduciosi che anche la nuovissima Pixie, di grosso calibro e di epidermide e polpa consistenti, ci darà buone soddisfazioni”.
Il core business di Siri Genetics, azienda di breeding di Policoro (Mt), è rappresentato dalla ricerca di nuove cultivar di fragola, ma negli ultimi anni è orientata anche ad altre categorie di berries, adatti alla produzione in aree a clima mediterraneo. “Nel nostro centro di ricerca e sperimentazione -spiega Carmela Suriano, direttore di Nova Siri Genetics- da quest’anno, a fianco ai campi sperimentali di fragola, sono presenti anche quelli di more e lamponi, tra cui abbiamo già individuato delle selezioni promettenti, che introdurremo prossimamente sul mercato.
Tra le ultime cultivar di fragola che abbiamo lanciato, siamo molto soddisfatti dei risultati e dell’interesse proveniente da Sud Italia, provincia di Huelva (Spagna), Grecia, Marocco, Tunisia, Australia, Sud America e India. NSG 203-Marimbella è apprezzata per la sua precocità, produttività e shelf life; NSG 465-Rossetta spicca invece per la qualità dei frutti, ossia aroma, grado zuccherino elevato e uniformità dei frutti per colore e forma”. Battistini Vivai, azienda cesenate a carattere familiare, produce oltre un milione di piccoli frutti ogni anno. Alle principali varietà di mirtillo, lampone e mora si aggiungono ribes, uva spina e aronia. Recentemente ha importato due varietà di mirtillo, libere da brevetti, di provenienza americana, Talisman e Sweet Heart. Talisman è una varietà per il Nord, tardiva, epoca “Elliott’, molto produttiva, mentre Sweetheart è a medio fabbisogno di freddo, che può quindi adattarsi bene sia al Centro-Nord sia al Sud.
L’azienda collabora da tempo con vari costitutori internazionali e sta valutando nuove selezioni, sia per il Nord sia per il Sud, provenienti da Cile, Polonia, Spagna, Usa. “L’obiettivo è portare sul mercato, nel breve-medio periodo (3-5 anni), nuove varietà, con migliori caratteristiche rispetto a quelle attualmente prodotte e commercializzate, per essere più rispondenti alle esigenze dei coltivatori professionali di mirtillo, a seconda della loro richiesta per area geografica di coltivazione” sottolineano Romano Roncasaglia, tecnico del laboratorio di micropropagazione, e Sandra Laghi, responsabile commerciale piccoli frutti. Già da quest’anno Battistini Vivai introdurrà sul mercato 2 nuove varietà di mirtillo: una per il Nord e una per il Sud. Le selezioni in oggetto sono state ritenute interessanti per calibro, croccantezza del frutto, e shelf-life in fase di conservazione. Allo stesso tempo organizzerà alcuni campi dimostrativi per testare altre selezioni che si stanno rivelando promettenti.
Il Civ-Consorzio Italiano Vivaisti, composto da Vivai Mazzoni, Salvi Vivai, Tagliani Vivai, festeggia nel 2024 i 40 anni di attività. La fragola è tra le produzioni principali. Tra le novità nel segmento unifere da Nord propone Klodia, varietà produttiva e rustica con un’eccellente tolleranza alle principali fitopatologie fogliari e radicali. Nelle condizioni ottimali ha una importante seconda fioritura.
Nelle rifiorenti high chill, Ania è rivolta al segmento premium, con un aroma di fragola di bosco. “La stiamo sviluppando in Uk, con produttori selezionati e retailer, con ottimi risultati” fa notare Federico Stanzani, direttore commerciale Civ. Vivara è la proposta ideale per i produttori interessati a un’alta produttività. Per gli areali mediterranei Shayda si contraddistingue per la buona precocità, unita a una produzione costante durante tutta la stagione. “La varietà ha trovato un interessante riscontro in Spagna e l’obiettivo è quello di svilupparla con i retailer nordeuropei”. Per il segmento medio tardivo Elide è una varietà rustica ideale per coltivazioni biologiche.

I trend: varietà rustiche per un calendario sempre più ampio
Sapore, attrattività, distintività, ma anche cultivar resilienti al climate change. I programmi di breeding vanno in questa direzione. “La resistenza ai patogeni oggi è un feature chiave, così come la shelf-life per la trasportabilità -fa notare Danesi-. I commercianti chiedono sempre più varietà precocissime o estremamente tardive, per uscire dal grande affollatissimo centro dove ci sono ormai centinaia di cultivar in produzione e perché fuori stagione la fragola realizza prezzi più alti. Ma per noi il sapore resta una condizione imprescindibile”. Il settore fragolicolo e dei piccoli frutti si trova a fronteggiare importanti criticità, dovendo utilizzare meno agrofarmaci rispetto al passato. “Ecco perché uno dei pilastri su cui si basa il nostro programma di miglioramento genetico è la rusticità -fa sapere Sugliano-. I produttori possono ridurre la quantità di agrofarmaci, in linea con le direttive europee, risparmiando sui costi per la difesa degli impianti.
Piante con queste caratteristiche permettono di razionalizzare l’utilizzo della risorsa idrica. Altro punto basilare della nostra attività di breeding è anche la ricerca di cultivar precoci e produttive, che siano in grado di fronteggiare la domanda di fragole proveniente dal mercato nei mesi invernali. Nella nostra offerta sono presenti cultivar complementari tra loro per epoca di maturazione, che permettono ai produttori di presidiare il mercato fino a 9 mesi l’anno.
La ricerca è poi orientata alla selezione di frutti con buon sapore, polpa rossa soda e aromatica, colore rosso dell’epidermide”. “L’attenzione dei produttori è rivolta sicuramente alla qualità dei frutti, non solamente in termini di periodo di maturazione, calibro e aspetto, ma soprattutto in termini di shelf-life e qualità organolettiche. La principale difficoltà riscontrata è la rispondenza alle qualità ricercate dal mercato” fanno notare Roncasaglia e Laghi. “Oggi il mercato dei piccoli frutti affronta una serie di sfide quali la diminuzione delle risorse idriche, la riduzione dei mezzi tecnici e una carenza diffusa di personale -fa notare Stanzani-.
Attraverso il breeding e il miglioramento genetico alcuni di questi fattori possono essere attenuati. L’obiettivo principale del nostro programma è lanciare varietà con caratteristiche distintive e innovative. Siamo focalizzati nella selezione di varietà tolleranti alle principali malattie, produttive e facili da raccogliere. E che soddisfino il consumatore e il retailer, in particolare attraverso un’ottima eating experience e una lunga shelf-life”. •

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The Italian nursery sector responds to the growth of the strawberry and small fruit market

The Italian nursery sector responds to the growth of the strawberry and small fruit market

It is a dynamic segment, appreciated throughout the world, thanks to the development of quality cultivars and with genetic-health guarantees

The Italian nursery sector involves 1000 companies, operates on 15 thousand hectares of agricultural land, and develops a production value of 500 million Euros, with 50% exports. Among the most dynamic sectors, there is the one of strawberries and small fruits, supported by the trend of healthy and convenience food thanks to the recognized nutraceutical properties and ease of consumption of these products. Productions, constantly increasing in Europe and around the world, are expanding and moving to warm-temperate environments, with a consequent increase in the product supply period. All this thanks to research (traditional plant breeding and NBTs), through the creation of new varieties that are increasingly adaptable to different climatic conditions and different production systems. Franco Capocasa, associate professor of General Arboriculture and Tree Cultivation, Polytechnic University of Marche, Department of Agricultural, Food and Environmental Sciences, explained: ‘Recently the adoption by Civi Italia, in agreement with Masaf, of a new nursery certification system (Qvi-Qualità Vivaistica Italia) with higher quality levels and guarantees than those required as standards by European certification systems, makes us understand how the health of the material is of primary importance in the nursery sector. Such techniques as micropropagation can help to obtain more and more material of high sanitary quality’.

New products for the different areas
Geoplant, agricultural company in Savarna (Ravenna), specializes in the production of strawberry plants and traditional genetic improvement. Lucilla Danesi, responsible person and export manager of the strawberry department for Geoplant, explained: ‘With our associated company, New Fruits, we try to develop cultivars with excellent flavour and aroma, but at the same time also productive, substantial, for a long chain, and as resistant as possible to pathogens. Some ones, like Asia and Tea, are among the best-selling in Europe. Lately we have been getting more and more requests from Eurasia and former CIS Countries. Talia is one of the latest recent varieties, June harvest segment, rustic and resistant, characterized by excellent calibre and good flavour. And we are confident that the brand-new Pixie, too, characterized by large calibre and consistent skin and pulp, will also give us good satisfaction’. The core business of Siri Genetics, plant breeding company based at Policoro (Matera), is represented by the search for new strawberry cultivars, but in recent years it has also been oriented towards other categories of berries, suitable for production in areas with Mediterranean climate. Carmela Suriano, director of Nova Siri Genetics, explained: ‘Starting from this year, in our research and experimentation centre, alongside the experimental strawberry fields, there are also blackberry and raspberry fields, among which we have already identified some promising selections. We will soon introduce them onto the market. Among the latest strawberry cultivars we have launched, we are very satisfied with the results and the interest coming from Southern Italy, the province of Huelva (Spain), Greece, Morocco, Tunisia, Australia, South America, and India. NSG 203-Marimbella is appreciated for its earliness, productivity, and shelf life; NSG 465-Rossetta stands out for the quality of its fruit, i.e. aroma, high sugar content, and uniformity of the fruit in terms of colour and shape’. Battistini Vivai, family-run company based in Cesena, produces over a million small fruits every year. To the main varieties of blueberry, raspberry and blackberry, currants, gooseberries, and aronia are added. This company recently imported two patent-free blueberry varieties of American origin: Talisman and Sweet Heart. Talisman is a variety for the North of the Country, late, ‘Elliott’ period, very productive, while Sweetheart has a medium cold requirement, and can therefore adapt well to both Centre-North and South of the Country. The company has long collaborated with various international plant breeders and is evaluating new selections, both for North and South of the Country, coming from Chile, Poland, Spain, and the USA. Romano Roncasaglia, technician of the micropropagation laboratory, and Sandra Laghi, small fruit sales manager, underlined: ‘The objective is to bring to the market, in the short-medium term (3-5 years), new varieties, with better characteristics than those currently produced and marketed, to be more responsive to the needs of professional blueberry growers, depending on their request in terms of geographical area of cultivation’. Already this year, Battistini Vivai will introduce 2 new blueberry varieties onto the market: one for the North and one for the South of the Country. The selections in question were considered interesting for their size, crunchiness of their fruit, and shelf-life in the process of conservation. At the same time, the company will organize some demonstrative fields to test other selections that are proving promising. ‘Civ-Consorzio Italiano Vivaisti’ Consortium, which brings together Vivai Mazzoni, Salvi Vivai, Tagliani Vivai, celebrates 40 years of activity in 2024. Strawberry is among the main productions. Among the new products in the uniferous segment from the North, the Consortium offers Klodia, a productive and rustic variety with excellent tolerance to the main phytopathologies concerning leaves and roots. In optimal conditions, it has an important second flowering. In the domain of high chill everbearers, Ania is aimed at the premium segment, with wild strawberry aroma. Federico Stanzani, Civ commercial director, explained: ‘We are developing it in the UK, with selected producers and retailers, with excellent results’. Vivara is the ideal proposal for producers interested in high productivity. For the Mediterranean areas, Shayda stands out for its good earliness, combined with constant production throughout the season. ‘This variety has found an interesting response in Spain and the aim is to develop it with Northern European retailers’. For the medium-late segment, Elide is a rustic variety ideal for organic cultivations.

Trends: rustic varieties for an increasingly broader calendar
Flavour, attractiveness, distinctiveness, but also cultivars resilient to climate change. Plant breeding programs go in this direction. Danesi pointed out: ‘Resistance to pathogens is a key feature today, as shelf-life is for transportability. Traders are increasingly asking for very early or extremely late varieties, to get out of the large, crowded centre where there are now hundreds of cultivars in production, and because strawberries fetch higher prices out of season. But for us the flavour remains an essential condition’. The strawberry and small fruit sector is facing important critical issues, as it must use fewer agrochemicals than in the past. Sugliano explained: ‘This is why one of the pillars on which our genetic improvement program is based is rusticity. Producers can reduce the quantity of agrochemicals, in line with European directives, saving on plant protection costs. Plants with these characteristics allow us to rationalize the use of water resources. Another basic point of our plant breeding activity is also the search for early and productive cultivars, which are able to meet the demand for strawberries coming from the market in the winter months. In our offer there are cultivars that are complementary to each other in terms of ripening period, which allow producers to control the market for up to 9 months a year. The research is then oriented towards the selection of fruits with good flavour, firm and aromatic red pulp, red colour of their epidermis’. Roncasaglia and Laghi pointed out: ‘Producers’ attention is certainly paid to the quality of the fruit, not only in terms of ripening period, size and appearance, but above all in terms of shelf-life and organoleptic qualities. The main difficulty encountered is the compliance with the qualities sought by the market’. Stanzani explained: ‘Today the small fruit market faces a series of challenges such as decrease in water resources, reduction of technical means, and a widespread shortage of personnel. Through plant breeding and genetic improvement, some of these factors can be mitigated. The main objective of our program is to launch varieties with distinctive and innovative characteristics. We are focused on selecting varieties that are tolerant to the main diseases, productive, and easy to harvest. And that satisfy both consumers and retailers, in particular through an excellent eating experience and a long shelf-life’.

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